Per ben 6 ore i Carabinieri di Pescara, insieme ai Ris di Roma, hanno eseguito approfonditi rilievi scientifici sulla scena dell’omicidio, molto probabilmente per raccogliere quanti più dettagli utili a chiarire la dinamica, anche alla luce della confusa versione rilasciata dal 32enne al Pm Silvia Santoro in un primo interrogatorio.
Anche dopo che il cadavere è stato condotto in obitorio, i Ris hanno proseguito ad analizzare il cortile e i due mezzi con cui la giovane, insieme alla madre, si sono recate nella casa in cui conviveva con Troilo per portar via le proprie cose.