Pescara. Un fuoristrada è finito nelle acque del Porto turistico questa mattina, mentre il proprietario eseguiva le manovre per mettere in mare il motoscafo caricato sul carrello agganciato allo stesso mezzo.
È accaduto questa mattina sullo scivolo nord del Porto turistico, la rampa alle spalle del posto di polizia del Marina di Pescara, utilizzata appositamente per immergere i natanti. Intorno a mezzogiorno, mentre nella piazzetta del Marina i tifosi biancoazzurri osannavano il neo presentato mister Zdnek Zeman, il signor Zarco, proprietario del motoscafo e del fuoristrada che lo aveva trasportato sul molo a bordo di un carrello a traino, aveva appena messo in acqua il motoscafo rilasciando gli ormeggi dal carrello, quando le ruote posteriori del fuoristrada nero, messo in freno sulla rampa inclinata, hanno iniziato a slittare a causa dello strato di alghe formatosi sul cemento. L’attrito viene a mancare e l’automobile retrocede dritta in acqua, trascinata dal peso del carrello; fortunatamente l’uomo non era a bordo ed è riuscito, tempestivo, a salvare il fuoristrada dall’affondare completamente, grazie anche alla scarsa profondità dell’acqua.
Sono, comunque, dovuti intervenire i vigili del fuoco, allertati dagli agenti della Guardia di Finanza in servizio nella struttura sita a pochissimi metri. La gru dei pompieri ha rimesso il fuoristrada a secco, e al signor Zarco non è rimasto altro che prendere a lavar via dagli interni e dal vano motore la salsedine corrosiva, sperando di riuscire a limitare i danni ormai causati.
Daniele Galli
