I due posti letto, istituiti con decreto del commissario ad acta D’Alfonso, sono destinati al servizio di assistenza e terapia sub intensiva per i pazienti in età pediatria. Tali pazienti sono coloro che presentano patologie neuromuscolari a carattere degenerativo con grave insufficienza respiratoria; pazienti dimessi dalla terapia intensiva; lattanti con grave insufficienza respiratoria; bambini con patologie respiratorie croniche; stato di male epilettico, grave stato settico, scompenso in patologie metaboliche, intossicazione anche accidentale da farmaci o sostanze chimiche tossiche.
Mancini ha riferito di un “sostanziale completamento delle procedure per i lavori di sistemazione del reparto di circa 60 metri quadrati, per l’acquisto degli arredi e per la formazione del personale”. Soluzioni sono state delineate anche per il reperimento di quattro figure infermieristiche pediatriche.
La istituzione dei due posti letto – come è stato spiegato nel corso della riunione – introduce “livelli di complessità assistenziale di rilievo, dando luogo ad una crescita delle potenzialità i tutto l’ospedale”