“Purtroppo – ha sottolineato l’assessore Guido Cerolini – è evidente che il problema dell’ipovisione ha una rilevanza estrema nella nostra società: su scala nazionale si registrano 400mila ciechi totali e 3 milioni di ipovedenti, dunque 6 cittadini su 100 soffrono di ipovisione. In Abruzzo abbiamo censiti 10mila ciechi e 75mila ipovedenti. E tale patologia può avere risvolti drammatici nella vita di un individuo che perde l’autonomia, entra spesso in uno stato di depressione, con la costante paura di diventare cieco, con risvolti sociali pesantissimi. Per tale ragione è evidente l’importanza delle Giornate nazionali di sensibilizzazione che Pescara ospiterà domani e domenica, dalle 17 alle 21, all’interno di uno stand posizionato in piazza Salotto in cui ci saranno i medici oculisti dell’Università, ortottisti, per sottoporre a screening visivi per prevenire l’ipovisione”.
“Oggi esiste la concreta possibilità di fare un passaggio epocale – ha detto il professor Leonardo Mastropasqua -, unendo l’impegno sociale con l’alta tecnologia. Il Centro d’eccellenza dell’università Chieti-Pescara ha avuto riconoscimenti a livello nazionale per la ricerca nell’ipovisione quale Polo regionale, compreso un riconoscimento europeo per il corso di laurea in ortottica e riabilitazione dell’ipovisione, un risultato raggiunto grazie a un team di 70 unità che lavora ogni giorno in sinergia con l’unico obiettivo di dare il meglio al paziente. Tutti i cittadini sono invitati a recarsi presso il nostro stand perché una diagnosi precoce permette di sconfiggere patologie come la retinopatia diabetica, il glaucoma, definito il ‘ladro silenzioso della vista’, riducendo anche i costi sociali legati a tale malattia. All’interno dello stand forniremo documenti informativi e sottoporremo gli utenti alla griglia di Amsler”.