Circa mille le persone che stanno partecipando alla contro-manifestazione contro le politiche del Governo nazionale promossa a Pescara da circa 30 tra associazioni e comitati, in concomitanza con le iniziative a cui partecipa il premier Matteo Renzi.
Un lunghissimo e rumoroso corteo ha sfilato per le vie del centro della città, tra fischi, striscioni, cori e slogan. Gli attivisti criticano i manifesti ‘abusivi’ per il ‘Sì’ apparsi a Pescara prima della visita del presidente del Consiglio e continuano a contestare la circolare dell’ufficio scolastico regionale che invitava le scuole a partecipare all’iniziativa con Renzi al teatro Circus.
“Non andiamo a fare la claque a Renzi – affermano a gran voce -non siamo i lacchè di nessuno”. E ancora: “Siamo tutti antifascisti”. Aderiscono decine di soggetti, tra cui M5S, Rifondazione comunista, Forum H2o, oltre ad associazioni, comitati e semplici cittadini.
Oltremondo imponente lo spiegamento di forze dell’ordine che ha scortato il corteo, partito alle 18:30 da piazza Sacro Cuore per percorrere corso umberto, via Fabrizi, via Firenze, via Battisti, e giungere in piazza Muzii per gli interventi finali, tra musica e balli.
Un centinaio di manifestanti era presente anche davanti al Circus per accogliere in contestazione il premier, mentre una ventina di aderenti a Casa Pound si era presentata anche stamani al porto turistico: Renzi li aveva evitati passando da un ingresso secondario.