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Pescara, confiscato patrimonio di famiglie rom per 4milioni

Pescara. Confiscati appartamenti, auto di grossa cilindrata e conti correnti, il tutto per un valore che supera i 4milioni di euro. E’ un segnale chiaro, oltre che tangibile, quello che lanciano le forze dell’ordine nei confronti di coloro che accumuluano capitali a fronte di attività illecite. Nel contesto di un’operazione che ha visto collaborare gli uomini della questura di Pescara e il comando provinciale della guardia di finanza, questa mattina, sono stati confiscati una serie di beni e proprietà in qualche modo collegati ad una stessa famiglia di etnia rom.

I provvedimenti di confisca, che interessano 13 persone residenti nella provincia pescarese, riguardano 9 unità immobiliari, 5 auto di grossa cilindrata e 14 conti correnti, accesi in vari istituti di credito del comprensorio, per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro. La confisca dei beni è il frutto delle specifiche disposizioni legislative in materia e arriva al culmine di una serie di indagini, partite dal 2007 in poi, finalizzate ad aggredire il patrimonio di una serie di persone di etnia rom, dedite ad una serie di attività criminali (furti, estorsioni, usura, traffico di sostanze stupefacenti). capitali accumulati nel corso degli anni da persone completamente sconosciute al fisco. L’operazione, che questa mattina ha visto l’atto conclusivo, con la confisca delle varie proprietà, come detto, è il frutto di un certosino lavoro investigativo, perseguito da polizia e finanza, che hanno dapprima sequestrato i patrimoni di persone accumulati con attività illecite. Accogliendo la proposta del questore di Pescara, il tribunale, dopo aver disposto il sequestro preventivo dei patrimoni, ha emesso un successivo provvedimento di confisca. Contestualmente, il tribunale ha anche disposto la misura cautelare dell’obbligo di soggiorno per 5 persone, mentre altri due individui finiti nell’inchiesta sono stati sottoposti al regime di sorveglianza speciale.