Moscufo, corrispondenza lumaca: il sindaco si rivolge alla Polizia Postale

Moscufo. Ritardi notevoli e ripetuti disservizi postali per le circa 950 famiglie di Moscufo. Una situazione non più sostenibile che ha spinto il sindaco Alberico Ambrosini a rivolgersi al Dipartimento provinciale delle Poste ed a segnalare il caso alla Polizia Postale. “Talvolta” racconta il primo cittadino “è accaduto perfino che le missive destinate ai cittadini di Moscufo si smarrissero e, a seguito di questi episodi molto gravi, si è arrivati, in qualche caso, perfino al distacco delle utenze di luce e gas, a causa del mancato recapito delle bollette al domicilio, con un conseguente pregiudizio nella fruizione di servizi essenziali per la civile convivenza”.

Gli ultimi inconvenienti si sono verificati proprio in questi giorni. La Provincia di Pescara ha convocato, infatti, tramite posta, i titolari di tutte le attività del paese per un incontro pubblico da tenere proprio a Moscufo per illustrare i contenuti di una manifestazione sportiva che interesserà anche questo centro. Le lettere, però, non sono ancora arrivate a destinazione e l’incontro si è già svolto. Il Comune di Moscufo, poi, non ha potuto partecipare alla riunione dell’assemblea del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine di oliva “Aprutino – Pescarese” che si è tenuta il giorno 13 maggio, perché la lettera di convocazione spedita da Pescara il giorno 4 maggio è pervenuta al Comune il 17, ossia 13 giorni dopo. E solo per fare 15 km. Il sindaco quindi ha voluto lanciare un appello chiedendo, nella lettera, di “adottare ogni utile provvedimento per il ripristino del corretto svolgimento delle prestazioni, anche in considerazione del contributo versato dai cittadini per l’erogazione universale del servizio”.