Pescara. Cambiati tutti gli infissi, rifatta la pavimentazione, stuccate e tinteggiate le pareti con l’allestimento di un vero Reparto di Pronto Soccorso, che dovrà svolgere questa funzione sino all’apertura della nuova struttura. E’ il vecchio reparto di prima emergenza chiuso a inizio maggio per lavori urgenti. Entro fine mese il vecchio Pronto Soccorso potrà riaprire al pubblico, garantendo gli standard fondamentali delle condizioni igienico-sanitarie per il personale e gli utenti. Nel frattempo entro il prossimo 4 o 5 giugno dovrebbe finalmente essere pubblicata la gara d’appalto per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso.
Ad ufficializzare la notizia il presidente della Commissione consiliare Sanità Vincenzo Berghella, che in mattinata ha effettuato un sopralluogo presso il pronto soccorso provvisorio e presso il vecchio reparto riqualificato e in via di riapertura.
“Attualmente” spiega in proposito “il vecchio pronto soccorso è un vero reparto che dovrebbe essere riaperto al pubblico entro fine mese e che assolverà ai propri compiti sino a quando l’ospedale di Pescara non sarà dotato della nuova struttura. Nel frattempo la Regione Abruzzo ha esaminato il progetto di realizzazione della nuova struttura, apportando due modifiche formali che sono già state esaminate e riapprovate dalla stessa Asl la quale, a sua volta, ha rispedito il progetto alla Regione per il nulla osta definitivo necessario per la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori, pubblicazione a questo punto attesa per il prossimo 4 o 5 giugno”.
Il progetto prevede la realizzazione di un’area d’accettazione per i pazienti in ricovero programmato separata da quella delle emergenze. Prevista un’area d’accettazione per codici bianchi, verdi, gialli e rossi per il Pronto Soccorso pediatrico riservato con posti letto d’osservazione, circa una decina, solo per i bambini; quindi l’accettazione per le emergenze adulti e anziani. Il Pronto soccorso verrà dotato di una Tac riservata e indipendente per indagini radiologiche con attrezzatura digitalizzata in modo da poter effettuare gli esami direttamente sul posto, senza ulteriori trasferimenti dei pazienti lungo i corridoi, una traumatologia e sala gessi all’interno del Pronto Soccorso con i relativi collegamenti al blocco operatorio e alla rianimazione. L’attuale Pronto soccorso diventerà invece un elemento di collegamento con l’elisoccorso, il 118 e il Trauma Team. La struttura garantirà il taglio dei ricoveri impropri e la riduzione delle spese della sanità di almeno 12-13 milioni di euro l’anno. La spesa complessiva per l’investimento ammonta a circa 3milioni di euro.