Montesilvano. Si spacciavano per dipendenti Asl per introdursi nelle abitazioni di coppie di anziani. È accaduto a Montesilvano, dove i carabinieri hanno arrestato Colorinda Bevilacqua, 47enne di Chieti, per il reato di tentata rapina. La donna, insieme a una complice al momento ancora non identificata, nel tardo pomeriggio di ha bussato all’abitazione di una coppia di 80enni. Dopo essersi presentate come dipendenti pubbliche addetti alle comunicazioni sociali, hanno chiesto alla coppia di accomodarsi nella loro cucina per richiedergli alcune informazioni sul loro stato di salute.
Mentre Colorinda Bevilacqua li intratteneva, la seconda donna si è allontanata con una scusa e si diretta verso le camere da letto. In casa, però, c’era il figlio della coppia, un 50enne di Montesilvano, che era andato a trovare i genitori e ha trovato la donna nel corridoio della zona notte. Vistasi scoperta, la malvivente si è data subito alla fuga riuscendo a far perdere le proprie tracce, mentre la Bevilacqua è stata bloccata in cucina dal figlio degli anziani in attesa dell’arrivo dei carabinieri. La donna ha iniziato a minacciare l’uomo di ritorsioni se avesse continuato a trattenerla. All’arrivo dei Carabinieri, è stata arrestata per il reato di tentata rapina impropria e portata presso la casa circondariale di Chieti.