Spoltore. Il Sindaco Luciano Di Lorito candida Spoltore ad ospitare la caserma provinciale dei Vigili del Fuoco, inserendo la proposta nel dibattito di questi mesi sulla delocalizzazione dell’attuale sede.
“La nostra città ha tutte le caratteristiche per poter accogliere un servizio di rango territoriale, grazie alla sua posizione baricentrica, a ridosso degli assi infrastrutturali principali dell’area metropolitana”, spiega il primo cittadino.
“Da Spoltore è possibile raggiungere facilmente tutte le zone della città di Pescara e gran parte delle aree più o meno vicine: da Chieti e alle località interne. A tali importanti collegamenti si aggiunge la possibilità di arrivare, in tempi celeri, nei cosiddetti luoghi di emergenza. Si pensi, ad esempio, alla vicinanza con l’Ospedale Civile di Pescara, tra i primi obiettivi sensibili dei Vigili del Fuoco, con la zona industriale, in cui vi sono ditte e attività con rischio di incendio più elevato, e con i centri commerciali. Il nostro territorio è inoltre libero da vincoli, che ne limitano la fruibilità. Viene toccato dall’aeroporto solo marginalmente”.
“A suggellare la posizione strategica di Spoltore sono anche le realtà imprenditoriali e commerciali che hanno scelto di investire sul territorio”, prosegue il Sindaco Di Lorito. “Basti pensare a una grande realtà aziendale come la Fater Spa, che ha deciso di insediarsi stabilmente nella nostra città, pensando proprio ai vantaggi derivanti da una zona baricentrica come questa, o all’Arca, che ormai da anni riesce ad attirare moltissimi cittadini provenienti da tutte le località dell’area metropolitana Chieti-Pescara e non solo”.
“Si parla spesso degli eventuali vantaggi di un’area vasta, facendo esclusivamente riferimento al contenimento dei costi e ai risparmi che ne derivano, tralasciando le funzionalità dei singoli territori. Auspico che gli sponsor della ‘Grande Pescara’ sposino questa proposta, valutando positivamente la possibilità di ospitare a Spoltore la caserma provinciale dei Vigili del Fuoco”, conclude il Sindaco.