Saranno gli studenti delle quarte e quinte classi del Michetti ad operare gomito a gomito con gli impiegati comunali; ma se i primi saranno coinvolti fino alla fine di giugno, i maturandi si fermeranno al 17, per affrontare l’esame di Stato. Si tratta della seconda iniziativa di stage formativo intrapresa dal governo cittadino e che da settembre verrà estesa a tutti gli Istituti scolastici superiori di Pescara, come annunciato dall’assessore al Personale Marcello Antonelli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare i termini dell’iniziativa. Presenti anche il Presidente della Consulta Giovani, il consigliere Vincenzo D’Incecco, che ha tessuto i rapporti tra scuola e Comune, la dirigente comunale Gabriella Pollio, e i docenti-referenti del progetto, ossia i professori Giuliano Natale, Bruna Di Tommaso e Mariella De Magistris, oltre ai 13 studenti protagonisti dell’iniziativa.
“Il Progetto di stage formativo ‘Alternanza Scuola-Lavoro’ ”, ha spiegato l’assessore Antonelli, “punta a potenziare le abilità professionali dei ragazzi mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, alternando studio e lavoro. I giovani verranno impiegati in tutti i settori della macchina amministrativa, ossia Ragioneria, Personale, Servizi sociali, Politiche comunitarie, Politiche ambientali, Servizi di Stato Civile, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Patrimonio, Ufficio Contratti, Demanio e Servizi scolastici”. A svolgere i compiti di tutor saranno i funzionari del Comune, che contribuiranno ad accrescere le competenze professionali dei ragazzi. “I 13 ragazzi” ha specificato la dirigente Pollio, “hanno già iniziato lo stage durante le vacanze di Pasqua e in quel periodo hanno lavorato rispettando gli orari di tutti i dipendenti comunali. Con il rientro in classe, invece, lavoreranno il martedì e il giovedì pomeriggio, ossia nei giorni dei rientri pomeridiani. Ovviamente tale esperienza consentirà loro di acquisire ulteriori crediti formativi. I ragazzi delle quarte classi svolgeranno ben 66 ore di stage, mentre quelli delle quinte faranno 34 ore, per poi avere il tempo necessario per prepararsi all’esame di Stato”.