Montesilvano. Con grande anticipo rispetto agli anni precedenti, sono state avviate le procedure per il rimborso dei libri acquistati dalle famiglie di Montesilvano, per l’anno scolastico in corso, da parte del Comune di Montesilvano.
L’annuncio arriva dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione. «Coloro che hanno acquistato i libri di testo nemmeno due mesi fa, potranno beneficiare ben presto dei rimborsi. Abbiamo infatti emanato l’avviso pubblico relativo proprio agli acquisti per i libri delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Siamo particolarmente soddisfatti di aver potuto anticipare i tempi, rispetto agli anni passati, supportando le famiglie della città in una spesa importante per la didattica e la crescita dei ragazzi, ma particolarmente onerosa».
Il Comune, infatti, ha a disposizione una somma di circa 118.000 euro. Lo scorso anno sono stati erogati circa 63.000 euro. Di questi circa 26.700 euro sono stati destinati a 163 beneficiari delle scuole secondarie di primo grado e circa 36.200 euro ai 188 delle scuole secondarie di secondo grado.
Per ottenere il contributo è necessario avere un reddito del valore I.S.E.E. pari o inferiore a 15.493 euro circa ed essere residenti nel Comune di Montesilvano. La spesa massima rimborsabile sarà quella dei soli libri di testo obbligatori per la classe frequentata, esclusi dunque, atlanti, vocabolari, testi consigliati e materiale didattico e di cancelleria.
La domanda dovrà essere presentata, entro il 30 novembre, all’Ufficio protocollo del Comune direttamente o mediante servizio postale, allegando il modello ISEE e la fattura di acquisto o ricevuta con scontrino fiscale ed elenco dei testi acquistati.
Qualora i fondi a disposizione non dovessero essere sufficienti per rimborsare le somme a tutti i richiedenti, si procederà all’erogazione dei contributi in relazione al reddito ISEE. Con un reddito inferiore ai 4.000 euro verrà erogato il 100% della spesa sostenuta; tra i 4.000 e i 6.000, il 90% della spesa; da 6.000 a 8.000 l’80%; il 70% per i redditi tra gli 8.000 e i 10.000; il 60% per quelli tra 10.000 e 12.000, infine il 50% per quelli tra 12.000 e 15.000.
«Abbiamo scelto di mettere subito a disposizione della collettività – aggiunge la Parlione – la parte residua delle somme erogate dalla Regione Abruzzo per l’annualità 2015-2016, supportando i nostri concittadini, con un contributo che, soprattutto per chi vive condizioni di disagio, rappresenterà una preziosa boccata di ossigeno».