Pescara. Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato questa mattina Marius Cristinel Scrionet Pascociu, 32 anni, nato in Romania ma domiciliato a Pescara. Per lui le accuse sono quelle sequestro di persona, rapina aggravata e lesioni aggravate, commessi a Pescara lo scorso 3 aprile in danno di una giovane cittadina straniera di origine russa, in regola con il permesso di soggiorno in Italia, dove esercita l’attività di badante.
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Gip del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del Pm Giuseppe Bellelli.
La sera del 3 aprile scorso, infatti, la donna è soccorsa da una Volante della Polizia, in evidente stato confusionale e con un vistoso ematoma all’occhio. Alcuni giorni dopo, ripresasi dallo shock subito, la donna ha raccontato che Scrionet, insieme ad altri tre uomini non ancora identificati, nei pressi della stazione ferroviaria, l’aveva costretta a salire a bordo della vettura. Poi l’aveva condotta nella sua abitazione dove l’aveva picchiata con pugni al volto, procurandole lesione giudicate guaribili in sette giorni e appropriandosi del telefono cellulare e del computer portatile.
L’indole violenta dello straniero è confermata dal fatto che lo stesso, insieme ad altri due rumeni, era stato arrestato dalla Squadra Mobile, lo scorso 15 novembre, per un analogo episodio di rapina e di lesioni a danno di un suo connazionale. In quel caso l’aggressione era stata ancora più violenta, tanto che la vittima aveva riportato una prognosi di trenta giorni. Poco dopo, però, il rumeno era stato scarcerato per essere sottoposto ad obbligo di dimora.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Pescara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità dei tre complici.