Il sindaco e il segretario generale del Comune, il vice Palumbo e l’assessore Scipione, sono accusati di tentata concussione in concorso. L’assessore Pietrangeli, invece, è accusato di omissione di atti d’ufficio. Secondo l’accusa, Giordano e Di Felice avrebbero vessato e minacciato il vigile urbano del paese ed un tecnico comunale per coprire abusi edilizi commessi in prima persona o da altri esponenti della maggioranza. Il processo a loro carico prenderà il via il 6 ottobre prossimo.