L’amministrazione comunale di Pescara ha stanziato in via d’urgenza 56mila euro per il rifacimento e il ripristino totale dell’immobile, nato con una destinazione ludico-ricreativa, ma trasformato rapidamente in rifugio per tossicodipendenti e spacciatori, inaccessibile alle famiglie del quartiere. L’importo a base d’asta per l’appalto ammonta a circa 43mila 76,91 euro. Nel frattempo gli uffici comunali emaneranno anche il bando per individuare il gestore che, dopo la sua riattivazione, dovrà garantire la sicurezza all’interno dell’area.
“Il nostro obiettivo” ha detto l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta “è quello di restituire il parco con la sua struttura ricreativa al quartiere entro l’estate e a tal fine entro pochi giorni i nostri uffici pubblicheranno anche il bando per l’affidamento della gestione dell’area all’esterno, individuando coloro che saranno responsabili dell’organizzazione di attività capaci di rendere finalmente l’intera superficie un luogo per famiglie”.