“Ai nostri fratelli aquilani, che domani rivivranno con la stessa disperazione di allora quei drammatici 26 secondi che hanno cambiato anche il destino dell’Abruzzo intero, saranno dedicati i nostri pensieri, nella volontà di continuare a sostenere il loro cammino di ripresa e di rilancio”, ha detto il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase in riferimento alla seduta.
“Per commemorare i due anni dal terremoto che il 6 aprile 2009 ha devastato L’Aquila – ha sottolineato il Presidente Di Biase – abbiamo scelto una linea sobria, considerando tra l’altro che le istituzioni abruzzesi saranno nel capoluogo di regione per le cerimonie ufficiali, e anche l’amministrazione comunale di Pescara sarà rappresentata dal vicesindaco Berardino Fiorilli. Il nostro invito rivolto alle scuole è quello di aprire ugualmente la giornata di lezioni con un minuto di raccoglimento e di preghiera, pensando a quelle 309 vite, tra cui tantissimi studenti universitari, bambini, mamme che sono morte sotto le macerie cercando di fare scudo con il proprio corpo ai loro piccoli, accompagnandoli nell’ultimo viaggio, pensando a quei ragazzi che si sono addormentati pieni di gioia di vivere e di speranze, pensando alla disperazione di quanti hanno perso affetti e beni e che pure devono ricominciare a vivere. E’ pensando ai nostri fratelli che Pescara dovrà confermare il proprio impegno per sostenere la ripresa economica del territorio”, ha concluso Di Biase.