Pescara. “In via del Santuario non è stato abbattuto nessun albero per errore e sono stati tagliati solo quelli individuati come realmente pericolosi nella relazione e nei successivi sopralluoghi. L’equivoco nasce da qualche difficoltà di individuazione progressiva dei pini”. Così l’assessore comunale al Verde pubblico, Laura Di Pietro, replica alle accuse del coordinamento ‘Salviamo gli alberi’, secondo cui almeno tre pini sono stati abbattuti per errore.
“Ho sempre tenuto aperto il dialogo con le associazioni ed anche oggi ho mantenuto questa linea – dice Di Pietro – recandomi, per scrupolo ulteriore, con il tecnico incaricato dal Comune Massimo Rabottini e con i nostri tecnici comunali in via Del Santuario, dove si lamentava l’abbattimento di alberi non pericolosi”.
“Tutti gli alberi tagliati erano quelli classificati come a rischio di schianto e pericolosi per la pubblica incolumità, per cui il patrimonio arboreo cittadino non è stato assolutamente intaccato”, si legge nella relazione inviata dai tecnici dopo il sopralluogo.
“Sul piano numerico – specifica l’ufficio tecnico comunale – gli alberi da abbattere in via del Santuario erano 30, come risultava dalla perizia. Successivamente all’elaborazione della perizia furono effettuati interventi di urgenza eseguiti dai vigili del fuoco e dai dipendenti del comune, o da cadute naturali, che hanno comportato la diminuzione di 3 alberi. Quindi in via del Santuario, tolti i 3 alberi già caduti o per cause naturali o per un intervento di estrema urgenza, in precedenza, gli alberi che dovevano ancora essere tagliati erano 27. Ne sono stati abbattuti 28 poiché ai 27 se n’è aggiunto un altro, le cui condizioni si sono aggravate in seguito”.
“Non è inutile – prosegue l’assessore – precisare le modalità di esecuzione di questi lavori: il tecnico che ha eseguito la perizia segna alberi da tagliare e la ditta, prima di eseguire il lavoro, verifica la rispondenza fra quanto scritto nella relazione e il lavoro da eseguire, al fine di eliminare qualunque errore che si possa verificare. Anche in via Vespucci si è verificato il caso che l’impresa ha comunicato ai tecnici del Comune l’incongruenza tra l’albero segnato e quanto scritto nella relazione, evitando il taglio indebito della pianta”.
“Alle associazioni che ci chiedono di sospendere i lavori, assicuro che impiegheremo ancora più energie e attenzione rispetto a quanto fatto fino ad oggi, continuando a recepire e a chiarire ogni dubbio sollevato e assicuro che anche domani sarò aperta ad ulteriori sollecitazioni o indicazioni che da esse proverranno, approfittando del fatto che in mattinata tecnici comunali e ditta che esegue i lavori saranno impegnati nel controllo della rispondenza tra gli alberi classificati dalla relazione in classe “D” (a rischio, ndr) con gli alberi segnati dal consulente incaricato dal Comune”, conclude Di Pietro.