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Pescara, Da Vinci al Classico: gli studenti si oppongono al trasferimento

Pescara. Non convince gli studenti del liceo scientifico Da Vinci la decisione del presidente della Provincia di Pescara di trasferire la succursale di Portanuova all’interno del liceo classico D’Annunzio.

Con un decreto, ieri Di Marco aveva risolto lo “sfratto” della scuola dagli edifici di via Brandano con il trasferimento di 240 alunni nel liceo Classico D’Annunzio, in un ala indipendente al piano rialzato che da via Venezia guarda su via Bologna, con bagni propri e un’aula di fisica in comune con il resto della scuola: “Un edificio che è anche geograficamente vicino alla vecchia sede di via Brandano, riferimento per i ragazzi di Porta Nuova, a solo 600 metri dalla vecchia del Da Vinci”, ha commentato lo stesso Di Marco.
“Questa non è una soluzione”, spiegano in una nota i ragazzi e le ragazze della succursale del Da Vinci, che non accettano “la decisione, presa senza confronto con i diretti interessati”. “La maggior parte degli studenti che si iscrive alla succursale abita a Portanuova/Francavilla, spostando la sede in centro, al Liceo Classico G. D’Annunzio, verrebbe meno il senso della succursale ed un punto di riferimento per il quartiere”, aggiungono gli studenti dello scientifico.
“Anche ai ragazzi ed alle ragazze del Liceo Classico questa soluzione creerebbe svariati problemi – afferma Vincenzo Stuppìa, rappresentante del Classico – Non abbiamo a disposizione i campetti esterni per dei lavori che sicuramente si protrarranno nel corso della prima parte dell’anno scolastico e la palestra riesce a contenere al massimo, con tante difficoltà, tre classi alla volta, e ad oggi non abbiamo un luogo in cui riunirci in assemblea d’istituto. Con l’arrivo dei 200 studenti del “Da Vinci” i problemi di spazio si aggraverebbero. In più, pensiamo che la loro volontà di avere una sede propria non possa essere trascurata.”
Ieri sera Stuppìa, il rappresentante del Da Vinci, Lorenzo Chiantella, ed il coordinatore del Collettivo Studentesco Pescara, Saverio Gileno, hanno dialogato con il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e con il Segretario regionale del Partito Democratico Marco Rapino: “Il Segretario Rapino”, riferiscono, “ha preso contatti con il Presidente Di Marco, il quale ha assicurato che è possibile assegnare la struttura di Piazza dei Grue al “Da Vinci” a condizione che il Comune di Pescara trovi una soluzione per il Cento Sociale Anziani locato lì, che occupa tre stanze su dieci; il sindaco inoltre afferma che è avvenuto ieri un secondo incontro con il Centro Sociale Anziani e che si stanno individuando delle soluzioni per trovare un nuovo luogo, adeguato ed idoneo, per i 30 anziani del Centro Sociale”.
“Ci auspichiamo”, concludono i tre rappresentanti, “che a breve tutto si risolva al meglio ed aspettiamo notizie dagli assessori competenti del Comune di Pescara e dal Presidente della Provincia”.