Pescara, annullato terzo appuntamento con “Pescara senz’auto”

pescaraPescara. È stato annullato a causa del maltempo il terzo appuntamento con ‘Pescara senz’auto’, che aveva imposto per oggi, dalle 9.00 alle 13.00, la chiusura alle auto di tutta la parte a sud del fiume Pescara (Porta Nuova, rione Villa del Fuoco e rione San Donato).

Nonostante fossero state disposte tutte le transenne per la chiusura dei varchi e le 67 unità operative degli agenti della polizia municipale e della Protezione Civile avessero raggiunto le postazioni assegnate, alle 9.45 la stessa polizia municipale ha valutato che le condizioni meteorologiche della giornata erano inadeguate all’iniziativa e ha disposto la rimozione delle transenne e la riapertura delle strade.

Ovviamente è precisa volontà dell’amministrazione recuperare la data di quest’oggi nel mese di aprile, per poi programmare ulteriori interventi sulla mobilità.

Nel frattempo, entreranno in vigore martedì prossimo, 22 marzo, i divieti di sosta su molte vie del centro cittadino, da via Regina Margherita a via Firenze, per consentire l’esecuzione di lavori di scavo da parte della Wind. Gli interventi interesseranno la posa in opera di una nuova rete su quasi tutto il cuore della città. Il provvedimento, che priverà la cittadinanza di diversi posti auto a pagamento, ma che è comunque inderogabile, resterà in vigore sino al prossimo 15 aprile, sotto la stretta vigilanza della polizia municipale con l’obiettivo di ridurre al minimo gli eventuali disagi sulla viabilità ordinaria.

L’ordinanza è stata firmata ieri e, più in particolare, prevede l’istituzione del divieto di sosta e di fermata sul lato monti di via Regina Margherita, nel tratto compreso tra via Piave e corso Umberto; lato monti di via Nicola Fabrizi, nel tratto compreso tra corso Umberto e via Genova; su entrambi i lati di via Genova, nel tratto compreso tra via Nicola Fabrizi e via Firenze; sul lato mare di via Firenze, da via Genova a via Ravenna. Il provvedimento resterà in vigore dalle 7 alle 19 di ogni giorno, sino al prossimo 15 aprile, quando è prevista la conclusione degli scavi.


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