Ciascun agente, come già fanno i 70 vigili armati dallo scorso dicembre, hanno portato a casa propria le pistole per la custodia ventiquattro ore su ventiquattro e, come accade sin dal primo giorno, nessuna arma è custodita all’interno dell’armeria di via del Circuito che servirà soprattutto a custodire le eventuali armi oggetto di sequestro o, nell’arco della giornata, le pistole degli agenti impegnati nei vari uffici amministrativi anziché nel servizio su strada.
“L’armamento degli agenti di Polizia municipale” ha detto il sindaco Luigi Albore Mascia “è stato previsto addirittura dalla legge quadro del 1986. L’amministrazione comunale, già il 10 dicembre del 1999, aveva deliberato l’assegnazione delle armi ai vigili urbani, stilando anche il relativo Regolamento di esecuzione nel 2001. Dopo anni di tira e molla, tra un ritardo e l’altro, la nostra amministrazione comunale, dal giugno 2009, ha ripreso in mano la pratica ribadendo la necessità di armare i nostri agenti per incrementare la percezione di sicurezza sul territorio e per consentire alle nostre unità operative di essere di supporto alle altre Forze dell’Ordine nelle situazioni di emergenza, rispondendo anche a una precisa richiesta pervenuta da questori e prefetti. I nostri agenti hanno seguito lo stesso corso di formazione riservato agli agenti della Polizia di Stato, partecipando alla simulazione di situazioni di emergenza, dalla rapina sino al controllo di presunti sospetti a un posto di blocco, dalla guida in sicurezza sino agli interventi di prima emergenza nel caso di incidenti stradali. E poi hanno partecipato alle esercitazioni presso il poligono di tiro. I primi 70 agenti risultati idonei hanno iniziato il servizio armato lo scorso 3 dicembre. Abbiamo poi collaudato anche la camera di sicurezza per eventuali arresti. Inoltre, come concertato con le forze sindacali, abbiamo previsto una variazione nel prossimo bilancio di previsione stanziando dei nuovi fondi per l’assistenza previdenziale per la tutela personale degli agenti, tutela della loro salute, tutela professionale nell’eventualità di danni a terzi, come accade per le altre forze di Polizia, e anche fondi che potranno essere erogati per l’acquisto di armadi a muro o casseforti in cui poter custodire le pistole a casa in modo che siano assicurate tutte le condizioni di sicurezza domiciliari. Non solo: sono stati acquistati anche 12 giubbotti antiproiettili che i nostri agenti indossano durante i servizi nei posti di controllo o blocco stradale, in modo da garantire loro la massima sicurezza”.