Pescara. Sopralluogo in zona San Donato da parte del sindaco Alessandrini, che con l’architetto Massimo Cantagallo e il consigliere Pierpaolo Zuccarini si è recato questa mattina sul cantiere dei lavori di collegamento fognario tra via Tirino e via Rio Sparto.
I lavori in questione sono stati consegnati a Marzo 2016 e hanno subito dei rallentamenti per dei problemi verificatisi sia su via Basento che nell’area adiacente il sotopasso ferroviario, dove si trova la vasca di raccolta delle acque.
“Tali problematiche hanno determinato la necessità di redigere una prima perizia di variante approvata il 15 giugno 2016”, hanno comunicato dall’amministrazione. “Successivamente, durante le operazioni di scavo della vasca, si è verificato il cedimento di una porzione del fosso esistente che costeggia la ferrovia, motivo per cui in occasione delle piogge dei giorni scorsi l’area di scavo è risultata allagata”.
I lavori in corso, che domani saranno oggetto di una Commissione Consiliare Lavori Pubblici convocata dal presidente Piernicola Teodoro, hanno comportato l’aspirazione dell’acqua stagnante mediante elettropompe, eseguita dall’impresa Chiola Angelo Srl, che ha poi proseguito con la ricostruzione della sezione scatolare.
“Eliminata la criticità del cantiere del primo lotto della nuova rete di acque bianche da via Rio Sparto fino al sottopasso dell’impalcato ferroviario di via San Donato, dove è prevista la realizzazione di un impianto di sollevamento”, ha illustrato il sindaco, Marco Alessandrini e il consigliere, Pierpaolo Zuccarini.
Una situazione dettata dall’andamento dei lavori del primo lotto. Il secondo lotto, in corso di progettazione, prevede l’estensione delle reti fino a Via Tirino al fine di risolvere gli allagamenti di tale porzione della città.