Pescara. Rifacimento delle strade, nuovi marciapiedi in betonella al posto dell’asfalto, realizzazione ex novo degli impianti della pubblica illuminazione e nuova rete di raccolta delle acque bianche: è partita oggi la rinascita del quartiere Cep San Donato con un’opera radicale di risanamento e riqualificazione che entro 120 giorni dovrà essere completata.
Per illustrare l’avvio delle opere di riqualificazione del rione il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia ha tenuto un’apposita conferenza stampa tra via Rio Sparto e via San Donato. Presenti l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, il consigliere comunale Giuseppe Bruno, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, il consigliere provinciale Gianni Teodoro, i tecnici comunali responsabili del progetto e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Edil.Ber. Srl di Caserta.
“Oggi – ha dichiarato il sindaco Mascia – partono ufficialmente i lavori sul Cep San Donato dove per la verità stiamo già lavorando: appena qualche mese fa, era fine estate, siamo venuti per inaugurare l’apertura del cantiere presso l’ex mercato coperto destinato a ospitare il futuro Centro sociale per anziani. Oggi interverremo sul rione: l’intervento appaltato riguarderà, nello specifico via San Donato e un ampio tratto di via Rio Sparto, una zona fortemente urbanizzata”.
Il progetto redatto dagli uffici tecnici prevede il taglio della pavimentazione stradale, la demolizione dei marciapiedi, degli elementi di arredo urbano esistenti, come le pensiline di fermata degli autobus e le panchine in marmo monoblocco, da ripulire, recuperare e riposizionare sul territorio, la rimozione degli apparati radicali delle alberature esistenti, che dovranno essere sagomati e curati per potersi riadattare all’interno degli spazi permeabili inseriti nel progetto. Quindi si prevede la rimozione delle armature stradali e della vecchia rete della pubblica illuminazione in via San Donato, l’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche nella stessa strada per risolvere il problema dello scarso deflusso in alcune vie secondarie, e infine il rifacimento delle strade, dei marciapiedi, degli impianti e della segnaletica. Per la realizzazione dei nuovi marciapiedi si sostituirà il vecchio asfalto con la betonella sia in via San Donato che in via Rio Sparto, puntando non solo al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza, ma anche alla riqualificazione architettonico-urbanistica ed estetico-percettiva della zona, garantendo decoro urbano. I marciapiedi avranno una larghezza minima di due metri, mentre dove sarà possibile tenteremo di ridurre la larghezza della carreggiata stradale da 12 a 8 metri con la realizzazione degli stralli per i parcheggi a raso e per la fermata dei bus, dando più spazio alle zone pedonali per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Sempre in via San Donato – ha ancora descritto il sindaco Albore Mascia – verranno rimossi gli attuali pali della pubblica illuminazione che sostituiremo con un nuovo impianto costituito da 8 pali a braccio doppio e 6 pali di 5 metri d’altezza in prossimità degli attraversamenti pedonali. Infine saranno rimosse alcune piante di tiglio oggi esistenti che creano conflitto con gli stralli del bus e verranno piantumate nuove essenze”. 43 le offerte arrivate per partecipare alla gara d’appalto pubblicata nei mesi scorsi, molte delle quali provenienti da Calabria e Campania. L’apertura delle buste contenenti le offerte ha aggiudicato l’opera all’impresa Edil.Ber Srl di Caserta, che ha proposto un ribasso del 25,661 euro, ossia ha vinto per un importo di 313mila 332,69 euro. “All’impresa chiediamo massimo rigore nel rispetto dei tempi di riconsegna delle opere, fissate a 120 giorni e sui quali vigileremo in modo costante”, ha concluso Mascia. “Quella odierna è una bella giornata per il quartiere San Donato – ha sottolineato il Presidente Teodoro – che assiste alla riapertura di un cantiere dopo almeno vent’anni dagli ultimi interventi. Le opere oggi annunciate restituiranno soprattutto decoro e dignità a una zona fortemente urbanizzata con la soddisfazione dei residenti e dei cittadini tutti”.
Monica Coletti