In realtà, per la struttura, iniziata nel 2005, era già stato stipulato un accordo di programma che fu oggetto di indagini nel 2006 da parte della Procura.
Il nuovo quadro economico è stato eseguito in base al lavoro svolto dalla Entec e Saturnia, che dovrà ultimare i lavori relativi alla muratura, gli infissi, gli impianti elettrici, termici e idraulici e le finiture, mentre l’amministrazione comunale provvederà alla sistemazione esterna e alla superficie di gioco con un bando di gara per affidare i lavori alla ditta vincitrice.
Al progetto iniziale sono state apportate alcune modifiche per poter ospitare competizioni anche internazionali. Verrà ad esempio realizzata una diversa tipologia di campi da bocce, che saranno pavimentati con materiale sintetico a differenza di quanto pensato inizialmente, quando era stata prevista una miscela di terre speciali.
Le variazioni, inoltre, interessano l’allargamento del soppalco interno alla struttura: una modifica degli spalti per ospitare un maggior numero di spettatori (massimo 100 posti).
Il bocciodromo avrà quattro piste da gioco regolamentari, oltre agli spalti per il pubblico, i servizi, un piccolo bar e l’impianto di riscaldamento. L’opera verrà effettuata con una cifra di 100mila euro da parte del Comune, mentre la ditta realizzerà lavori per 140mila euro.
Nella variante di tutta l’area da sistemare è prevista una strada di collegamento tra via Chiarini e via Vestina, una piazza, marciapiedi pavimentati con betonella, dei parcheggi per autoveicoli e motocicli, l’impianto di pubblica illuminazione, la rete fognante e idrica, la piantumazione di alberature e realizzazione di un impianto automatico di irrigazione, la segnaletica orizzontale e verticale.