Pescara. Un “prezzo politico” per i primi 90 minuti di sosta nell’area di risulta. È la proposta che la Confesercenti di Pescara ha illustrato all’assessore al traffico Berardino Fiorilli dopo l’annuncio della rimodulazione dei costi delle soste in centro città.
“Garantire un prezzo ridotto per la prima mezzora nell’area di risulta non ha senso” spiega il presidente di Confesercenti Bruno Santori “sarebbe più il tempo di ingresso e uscita che non quello di sosta. Per questa ragione abbiamo proposto un periodo a prezzo “politico” di 90 minuti, per agevolare lo shopping in centro, favorire il ricambio nelle aree di sosta breve e non intasare i parcheggi con le soste a lungo termine che penalizzano invece il commercio in città. Così come riteniamo utile che nei parcheggi lungo le vie ci sia una agevolazione per la prima mezzora. Il Comune si è mostrato interessato alla nostra proposta”.
Al tempo stesso la Confesercenti ha chiesto di tracciare la segnaletica orizzontale nel parcheggio dell’area di risulta: “Oggi è un parcheggio selvaggio” ha sottolineato il direttore Gianni Taucci “mentre noi crediamo che vada reso presentabile e ordinato. Il parcheggio selvaggio nei fatti riduce il numero di posti auto”.
