Pescara. Personale ridotto e un numero di pazienti superiore ai posti letto disponibili. Si fa sempre più opprimente il disagio e il malessere vissuto all’interno del reparto di Geriatria dell’ospedale di Pescara, dove ci sono fino a 16 pazienti sistemati lungo il corridoio per mancanza di posti letto. A denunciarlo è il NurSind, il Sindacato delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Pescara.
“Ultimamente” si legge nella nota “su disposizione della responsabile del reparto, è stata decisa la rotazione periodica del personale infermieristico fra la Geriatria Sud e quella Nord. Come succede di solito in quest’ASL non si procede in modo democratico, ma le decisioni sono imposte senza informare il personale se non solo a cose avvenute. Questa decisione non può essere accettata passivamente dal personale in quanto, oltre a svolgere un turno di lavoro massacrante, si vuole ancora inveire su di esso invece che premiarlo”.
Il personale infermieristico del reparto di Geriatria Ala Nord ha, dunque, espresso il proprio disappunto dopo aver appreso la disposizione della responsabile.
“L’imposizione della rotazione del personale infermieristico non crea presupposti per il buon andamento dell’assistenza in quanto, la disgregazione del gruppo infermieristico formatosi, può innescare meccanismi di disagio con conseguenze che si possono ripercuotere sulla qualità assistenziale verso gli utenti”. Lo stesso personale infermieristico chiede, pertanto, di “esaminare la possibilità di un ripensamento, evitando tensioni inutili che possono compromettere l’armonia e la serenità acquisita in tanti ani, garantendo in questo modo una stabilità dell’equipe con lo scopo di erogare prestazioni di qualità nei confronti dei degenti”.
