Inquinamento Atmosferico: Pescara al Tavolo Nazionale

smogPescara siederà al Tavolo Nazionale sulle problematiche dell’inquinamento atmosferico e la qualità dell’aria, portando il proprio contributo di esperienze e di sperimentazioni tese a ridurre i livelli di polveri e benzene. Lo ha ufficializzato il Presidente dell’Anci Abruzzo Antonio Centi che ha formalizzato la segnalazione dell’amministrazione comunale pescarese al Tavolo di dibattito e confronto come  delegata dall’Anci stesso.

“Caro sindaco – si legge nella missiva istituzionale indirizzata al sindaco Albore Mascia – nell’ambito delle politiche ambientali dell’Anci è stato istituito un Tavolo nazionale sulle problematiche dell’inquinamento atmosferico e la qualità dell’aria. Del Tavolo fanno parte due amministratori delegati dalle Anci regionali e per quanto afferisce l’Abruzzo mi sono permesso di segnalarti quale uno dei due nostri rappresentanti”.
“Ovviamente – ha dichiarato Albore Mascia – ho subito accettato tale responsabilità che rappresenta il segno dell’impegno profuso sin dal primo giorno dalla nostra amministrazione comunale a tutela dell’ambiente e in particolare della qualità dell’aria. Come abbiamo avuto modo di ribadire appena qualche giorno fa, in seguito a una conferenza stampa dell’Associazione Sos Inquinamento, siamo ben consapevoli della criticità di alcune zone della città, come viale Bovio, o il centro cittadino in genere, particolarmente congestionati dal traffico dei veicoli, zone in cui è necessario attuare interventi non solo sporadici o iniziative-spot, quanto piuttosto interventi infrastrutturali. Lo stiamo facendo per viale Bovio, accelerando quanto più possibile la realizzazione del primo lotto della filovia, compreso tra il confine con Montesilvano e via Leopoldo Muzii, favorevoli a dotare la città finalmente, dopo sei anni di ritardi, di un mezzo pubblico di massa veloce e a ridottissimo impatto ambientale, mezzo pubblico che sarà la valida alternativa per gli automobilisti all’uso della vettura privata, garantendo un tempo di percorrenza di appena otto-dieci minuti per collegare i due capolinea. E penso alla realizzazione del nuovo asse viario via Caravaggio-via Ferrari, un cantiere che si trova in ottimo stato di avanzamento: tale asse ci permetterà di spostare a ovest della ferrovia tutto il traffico diretto verso Porta Nuova che oggi necessariamente attraversa il centro. E per liberare il centro dalle auto c’è bisogno di una politica fatta di scelte coraggiose, come quelle che stiamo portando avanti, che sappiano puntare all’ampliamento delle Zone a traffico limitato e delle isole pedonali: l’amministrazione di centro-destra ha iniziato tale politica a fine anni ’90, il nostro governo di centro-destra la porterà avanti istituendo nuove Ztl e isole su via Mazzini e sull’asse via Firenze-via Cesare Battisti, puntando alla pedonalizzazione del litorale, che diventerà la nostra riviera-parco. E poi servono investimenti per moltiplicare le piste ciclabili, come stiamo facendo prevedendo il completamento della rete sulla riviera nord e sud; ma soprattutto occorre la collaborazione extraterritoriale dei comuni vicini, promuovendo azioni e misure amministrative congiunte, che sappiano camminare all’unisono. Infatti per ridurre il volume delle 130mila vetture che ogni giorno entrano a Pescara per studio, lavoro o tempo libero, dobbiamo agire anche su Spoltore, San Giovanni Teatino e Montesilvano. E Pescara in tal senso si è già fatta capofila promuovendo le prime Domeniche senz’auto che hanno coinvolto ben cinque territori”.

 

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