Pianella. Fermato per un controllo dai carabinieri, nell’automobile aveva tutto l’occorrente per i furti, ma la vera sorpresa è stata ciò che aveva nel bagagliaio: una teca in vetro con un serpente lungo 70 centimetri. Protagonista dell’episodio, avvenuto nella notte nelle campagne di Pianella, è un 40enne foggiano.
La pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, stava transitando, intorno alle 2 e mezza di notte, in una strada secondaria poco illuminata quando ha notato un’auto che procedeva lentamente. Immediato è scattato il controllo: a bordo del mezzo i militari hanno identificato il 40enne, con diverse segnalazioni di polizia per reati contro il patrimonio.
Da una perquisizione al veicolo sono usciti tutti gli attrezzi del mestiere del topo d’appartamento: un piede di porco, pinze, cacciaviti, trapano a batteria, spadini e altri attrezzi da ‘lavoro’. Ma la vera sorpresa è stata quando i militari hanno aperto il bagagliaio: raggomitolato intorno ad un ramo, in una teca di vetro, hanno trovato un serpente, un anilio corallino, meglio conosciuto come falso corallo, lungo circa 70 cm, non velenoso.
L’uomo, poi denunciato per il possesso di attrezzi atti allo scasso, ha riferito di essere molto affezionato all’animale e di non riuscire a separarsene mai.