Pescara, arrestata coppia di rapinatori seriali: incastrati dalle telecamere di sorveglianza

poliziaPescara. Avevano messo a segno una serie di rapine in diversi istituti di credito pescaresi, 53mila euro alla Caripe di via Fabrizi il 7 agosto 2009 e 14mila euro alla Tercas della stessa via il 28 agosto 2009. Questa mattina la Squadra Mobile di Pescara ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Guido Campli su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara, Annalisa Giusti, titolare delle indagini, nei confronti di Stefano Lemma, 51 anni, e Marco Eneide, 39 anni, entrambi di Roma.

Il provvedimento restrittivo è stato notificato presso la Casa Circondariale Rebibbia di Roma, dove si trovano detenuti per altri colpi messi a segno in varie regioni d’Italia. I due sono gravemente indiziati di essere i responsabili delle due rapine, mentre al solo Lemma è contestata la rapina avvenuta il 9 ottobre 2009 nella Caripe, filiale di via Tiburtina (bottino di 18mila euro).

 

All’arresto della coppia, che colpiva a volto coperto ed armata di taglierino, la Polizia è giunta dopo avere analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza degli istituti di credito rapinati, che hanno confermato il sospetto che si trattasse sempre delle stesse persone, anche alla luce delle analogie del modus operandi.

L’analisi dei tabulati delle loro utenze cellulari ha consolidato il quadro indiziario, confermato poi dalla comparazione fisionomica condotta dalla Polizia Scientifica tra le riprese video tratte dalle telecamere di sorveglianza e le loro caratteristiche fisiche.

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