Pescara, contributi per affitti alle famiglie in difficoltà

comune_pescaraPescara. Potranno essere presentate sino al prossimo 22 febbraio 2011 le domande di accesso ai contributi per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione per alloggi presi in affitto da privati. Stamane l’amministrazione comunale di Pescara ha infatti pubblicato il relativo bando con tutti i requisiti richiesti per la presentazione delle domande.

Entro maggio dovranno già essere state esaminate tutte le istanze, con la redazione della relativa graduatoria, per consentire di presentare la rendicontazione alla Regione Abruzzo per la rapida erogazione delle somme. Lo ha ufficializzato l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco rendendo nota la pubblicazione del bando.
“Anche per il 2011 – ha spiegato l’assessore Del Trecco – l’amministrazione comunale si prepara a garantire un sostegno concreto e tangibile a quelle famiglie che, ferme da anni nella lista d’attesa comunale per l’assegnazione di un alloggio popolare, oggi si vedono costrette a ricorrere ad appartamenti presi in affitto da privati, con i relativi oneri e costi ben superiori a quelli di una casa in edilizia residenziale pubblica.
Il contributo sarà compreso tra i 2mila e i 3mila euro l’anno circa, un sostegno minimo ma che comunque rappresenta una boccata d’ossigeno per le famiglie che vivono una situazione di oggettiva difficoltà. Per l’ammissione al contributo sono necessari alcuni requisiti base, come la cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione Europea. Poi è richiesta la residenza nel Comune di Pescara, quale conduttore in locazione di un alloggio non a canone sociale; la titolarità, per l’anno 2010, di un regolare contratto di locazione per un alloggio situato sul territorio di Pescara, contratto non di natura transitoria, debitamente regolarizzato e registrato. Sono esclusi ovviamente gli inquilini degli alloggi popolari o i contratti stipulati per un solo anno. Necessari poi la residenza anagrafica nell’alloggio, un reddito annuo convenzionale complessivo non superiore al limite richiesto per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ossia 12mila 923,82 euro. Sono inoltre calcolati nella misura del 60 per cento i redditi derivanti da lavoro dipendente o da pensione. E ancora, verrà presa in considerazione l’incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo, diviso in due fasce: nella Fascia A rientreranno tutti gli utenti per i quali il canone incide in misura non inferiore al 14 per cento se il reddito annuo complessivo non è superiore a 11mila 901,56 euro; nella Fascia B rientreranno i casi in cui il canone incide in misura non inferiore al 24 per cento se il reddito annuo complessivo non è superiore a 12mila 923,82 euro. I limiti di reddito sono innalzati del 25 per cento in presenza di nuclei familiari che includono soggetti disabili con invalidità, o familiari ultrasessantacinquenni. Infine i richiedenti non devono essere proprietari di alloggi. Tutte le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 22 febbraio. Tutta la procedura dovrà essere completata entro maggio, quando l’amministrazione comunale dovrà inoltrare il rendiconto alla Regione Abruzzo per l’erogazione dei fondi. La somma verrà erogata in un’unica soluzione dopo che la Regione avrà accreditato al Comune i fondi. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere compilate esclusivamente sui moduli predisposti dal Comune e in distribuzione presso il Servizio Politiche della Casa, il Segretariato sociale, l’Ufficio relazioni con il pubblico, i quartieri e sul sito on line del Comune all’indirizzo www.comune.pescara.it. Le istanze compilate dovranno essere presentate direttamente al Comune o spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando tutti i documenti richiesti nel bando. “Ovviamente il Comune – ha proseguito l’assessore Del Trecco – procederà anche a controlli a campione sulle domande per accertare la veridicità delle dichiarazioni”.

Monica Coletti

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