Pescara, entro un anno il piano-traffico

Pescara. Assegnato l’incarico per la redazione dell’aggiornamento Piano Generale del Traffico Urbano,  ultimato nel pomeriggio di oggi l’iter per individuare il soggetto che dovrà ridisegnare la mobilità cittadina per rispondere ai cambiamenti e ai flussi del traffico che ogni giorno la attraversa.

L’incarico arriva a fronte di un bando scaduto in maggio, in base a cui è stata composta una graduatoria e identificato il soggetto a cui è stato assegnato l’incarico in via provvisoria, come prescrive la normativa. Si tratta della RTI: “Studio Associato Sysma Systems Management – S.I.P.E.T. Societa’ Cooperativa – Soc. Tra Professionisti   – Studio Associato Transport Engineering Consulting – Ing. Simone Grasso“, con sede a  Catania,  che ha offerto oltre a quanto stabilito nell’offerta tecnica, le seguenti condizioni :

  • percentuale unica di ribasso sull’importo del sevizio a base di gara: 21%;
  • prezzo complessivo offerto per l’esecuzione del servizio: € 50.119,34;
  • costi interni per la sicurezza, ricompresi nel prezzo offerto: € 145,00.

“Sostenibilità, qualità della vita e area vasta saranno i principi cardine che chiediamo per tale intervento  – così il sindacoMarco Alessandrini – per noi procedere in tal senso è fondamentale, per evitare interventi improvvisati e scollegati dalla realtà che pure in passato ci sono stati, mantenendo l’obiettivo di un sistema di mobilità multimodale di area vasta che si va sempre più affermando sia a Pescara che nei centri che ci circondano. Tra gli obiettivi generali che il nuovo disegno della mobilità generale dovrà perseguire ci sono il  miglioramento delle condizioni di circolazione, il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, il contenimento dei consumi energetici e la elaborazione di una strategia di area vasta, che è la chiave di volta per formulare al meglio la struttura della mobilità cittadina”.

“Il Piano dovrà essere redatto nel giro di un anno – spiega il vice  sindaco e assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio – Per l’aggiornamento, l’attività di redazione dovrà prevedere la fase di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e quindi l’attività di comunicazione pubblica e la partecipazione della cittadinanza e degli attori locali, una condivisione che soprattutto in questo campo ci preme molto perché renderà migliore lo strumento.

Tra gli obiettivi strategici: il miglioramento delle condizioni di sicurezza generale del sistema viario e in particolare la protezione delle utenze deboli (pedoni, ciclisti e persone con limitate capacità motorie anche in relazione all’età, come bambini ed anziani); il miglioramento del Trasporto Pubblico Locale (TPL); la disincentivazione dell’uso dei mezzi di trasporto individuale a motore e l’incentivazione a usare mezzi ecologici anche attraverso una diversa politica tariffaria dei parcheggi; interventi sui principali flussi veicolari, in quanto fonti di inquinamento acustico in ambito urbano; alla razionalizzazione delle piste ciclabili esistenti e progettazione di una vera e propria “ciclo-politana” quantomeno su tutto il territorio pianeggiante cittadino, con interconnessioni a reti ciclabili dei Comuni limitrofi a cui stiamo già lavorando con il Comune di San Giovanni Teatino;  infine, la predisposizione di un piano che elabori strategie sulla mobilità di area vasta, favorendo accordi con gli altri Comuni per una politica sulla mobilità integrata anche con il trasporto su ferro.

Tra gli obiettivi specifici, invece: la diminuzione dei veicoli a motore, incentivando l’uso dei mezzi pubblici con ottimizzazione dei percorsi del Trasporto pubblico locale; il potenziamento dell’uso di mezzi ecologici, attraverso l’integrazione e completamento del disegno urbano delle piste ciclabili; la promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano prioritario, anche attraverso la realizzazione di ciclo-stazioni e ciclo-officine nei punti strategici della città. Si provvederà inoltre a collegare ogni quartiere al centro in maniera protetta, definendo i percorsi in accordo con i cittadini che vi abitano per favorire l’uso dei mezzi alternativi; a una più organica organizzazione della sosta nella sua globalità; a facilitare gli spostamenti per i disabili e le utenze deboli; a regolarizzare e razionalizzare l’ accesso di automezzi per la logistica delle merci, specie nel centro urbano; a individuare parcheggi per l’intermodalità sullo scambio auto privata e mezzi pubblici in aree periferiche (intercomunali)”.

 

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