Pescara. Preferire il trasporto dei bambini disabili a scuola o il sostegno a cani e gatti randagi? Si scatena la polemica contro il consigliere comunale Massimiliano Pignoli, accusato per aver dato battaglia contro la rimodulazione del fondo comunale destinato ai servizi sociali.
“Pronto a dare battaglia nel consiglio comunale , al fine di bloccare la ratifica della variazione di bilancio con la quale saranno destinati 15mila euro, risparmiati nel capitolo del sociale, alla tutela animale”, si era detto il consigliere della lista Teodoro alla vigilia della seduta consiliare di lunedì scorso. “Il ribasso d’asta ottenuto”, ha detto Pignoli, “deve essere lasciato e rimesso nell’ambito sociale per l’assistenza domiciliare e per il pronto intervento sociale. Forse l’assessore”, ha aggiunto rivolgendosi a Sandra Santavenere, detentrice della delega alla Tutela animale, “non sa che ci molte persone, una lunga lista, che hanno fatto richiesta per l’;assistenza domiciliare e che sono in attesa per mancanza di fondi”.
Tanto gli è bastato per attirarsi le ire delle associazioni animaliste attive in città, Enpa, Lega del cane, Lav e Oipa, leste a ribadire “che la tutela animale è un servizio che fa parte delle politiche sociali”, e che “da 20 anni tali importi vengono utilizzati per il benessere animale e la prevenzione del randagismo. In alcuni casi, i fondi hanno permesso di aiutare famiglie disagiate fornendo assistenza veterinaria, cibo e altro necessario per evitare che persone già in difficoltà, anziani e disabili, fossero costretti a separarsi dai loro amici a quattro zampe”.
La polemica, dunque, sembra essersi messa proprio sulla spaccatura disabili vs animali, costringendo Pignoli a correggere il tiro: “Le associazioni animaliste”, ha risposto con una nota odierna, “non hanno capito che l’oggetto della mia protesta che non sono assolutamente i cani. Io non condivido il fatto che quelle somme siano state prese dal capitolo del sociale, andavano recuperati da qualche altra parte quei 15mila euro”.
“Proprio oggi ho ricevuto”, aggiunge Pignoli, “mentre i consiglieri Blasioli, Scurti, Berardi, Natarelli, Zuccarini, Gaspari, Kechoud, Padovano, Bruno, Presutti, Di Giampietro, Longhi, Giampietro, Pagnanelli, Martelli e Santroni votavano a favore la ratifica della variazione di bilancio, decine di famiglie denunciano la sospensione del trasporto degli alunni diversamente abili nelle strutture di riabilitazione come Don Orione e Paolo VI. Il servizio veniva gestito dalle cooperative ma con la fine della scuola è stato sospeso. Le 30 famiglie si sono rivolte ai Servizi Sociali del Comune che hanno risposto a tutti che non ci sono soldi”.