Pescara. Un ‘caso’ che continua a trastullare tutta la città, una vicenda che ha investito persino il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, indovinare di cosa stiamo parlando non è poi cosa così difficile: il dragaggio del porto canale. La vicenda va ancora avanti, al momento nessuna soluzione e per mercoledì prossimo, 19 gennaio, presso la Direzione Marittima di Pescara, il Comandante Verna ha convocato l’ennesimo vertice al fine di individuare una soluzione tempestiva e a questo punto improcrastinabile alla problematica inerente il mancato avvio delle operazioni di bonifica dei fondali insabbiati.
La convocazione dell’incontro è stata ufficializzata dal sindaco Mascia, soprattutto dopo la pubblicazione dell’ordinanza con la quale il Comandante della Direzione Marittima Verna ha disciplinato e limitato la navigazione nel porto canale stesso. “La situazione è evidentemente ormai al limite – ha ribadito stamane il sindaco Albore Mascia –. Ma di nuovo, dopo aver anche trasmesso un cronoprogramma relativo all’inizio delle operazioni, appena lo scorso dicembre, il dragaggio non è partito. La Direzione Marittima ha subito raccolto l’appello contenuto nella nota indirizzata al Ministro Matteoli – ha proseguito il sindaco – e per dopodomani ha fissato questo vertice con il Genio Civile alle Opere marittime, la Regione Abruzzo, il Comune, l’Arta e gli stessi armatori per individuare una soluzione immediata e capire cosa continui ancora a bloccare l’avvio del dragaggio. Da quel vertice dovranno scaturire risposte chiare e soprattutto una data definitiva circa l’inizio delle operazioni di escavo dei fondali ormai divenuti impraticabili”.
Monica Coletti