Pescara. Partiranno a breve i lavori che serviranno a effettuare il taglio della diga foranea del porto di Pescara, con l’approvazione del nuovo Piano regolatore portuale: lo ha annunciato questa mattina il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che è intervenuto in una conferenza stampa dove ha illustrato lo studio che consente di accertare la spinta idraulica del mare una volta tagliata la diga foranea.
L’integrazione tecnica è stata necessaria per consentire al nuovo Piano regolatore portuale di essere approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. “Lo studio, realizzato dalla società Beta, ha rilevato la piena sostenibilità del flusso idraulico previsto con il taglio della diga foranea – ha osservato D’Alfonso–. L’integrazione è stata richiesta dai tecnici dopo le ultime sciagure fluviali e marittime avvenute negli ultimi anni ed è finalizzata a implementare il livello di sicurezza nell’area portuale. La costruzione della diga foranea, risalente al 1992, è stata la conseguenza di un disastro ma, negli anni, come è noto, ha svolto più un ruolo di otturamento del canale che di salvaguardia. Con questo intervento garantiremo, invece, sia la manutenzione delle acque del porto, sia la sicurezza della navigazione del canale”.
“Lo studio – ha concluso il governatore – si incastra poi con gli interventi di messa in sicurezza del fiume Pescara, programmati nel tratto tra i Comuni di Cepagatti e Pescara, che prevedono la realizzazione di casse di espansione fluviali”.
“Il mare di Pescara annega tra i batteri e il duo D’Alfonso-Alessandrini sta ancora ‘all’implementazione degli studi idraulici a corredo del Piano regolatore portuale di Pescara’. Che significa inviare ora, in piena estate, le carte del nuovo Piano al Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che, sempre in piena estate, dovrebbe riunirsi sul ‘caso’ Pescara. E, semmai ritenesse finalmente complete le carte del Comune, bocciate per ben due volte dallo stesso Consiglio, dovrà mandare tutto il fascicolo al Provveditorato che, sempre in piena estate, dovrebbe approvare il Piano. Bene che vada, l’intero iter non sarà completato prima di fine anno, e la diga foranea resterà al suo posto almeno sino al 2017, sempre se il sindaco Alessandrini non avrà sbagliato per l’ennesima volta le risposte alle osservazioni inviate a ottobre 2015 dal Consiglio Superiore. Tradotto, la conferenza stampa odierna è stata solo l’ennesimo tentativo del Governatore D’Alfonso di gettare fumo negli occhi, sperando di cancellare una stagione estiva 2016 che, purtroppo per la città, sarà disastrosa”. È il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla conferenza stampa odierna indetta stamane dal Governatore D’Alfonso.