Pescara. Era stata diffusa un paio di mesi fa la notizia sulla cappa di micropolveri che aleggiava nell’etere pescarese. L’amministrazione è corsa ai ripari ed oggi arriva l’ufficializzazione circa i rimedi che a breve saranno operativi contro lo smog derivante del quotidiano traffico. Sarà la Sisplan di Bologna a redigere il primo Piano Urbano della Sosta della città di Pescara. La società si è aggiudicata l’appalto sulle altre 7 aziende che avevano presentato la propria offerta, offrendo un ribasso del 20 per cento sul prezzo a base d’asta. Entro febbraio Pescara verrà dotata di un Piano fondamentale per l’individuazione razionale delle aree da destinare alla sosta di auto o scooter. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito del bando di gara.
“L’amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Fiorilli – sta lavorando alla revisione del Piano traffico vigente attraverso la suddivisione in settori del territorio cittadino e l’individuazione di macro-aree. E per ciascuna stiamo individuando i primi interventi tesi a risolvere le problematiche oggi più evidenti, come a Porta Nuova, o anche nelle vie del centro. Abbiamo la necessità e l’urgenza di dotare la città di uno strumento di regolamentazione capace di organizzare in modo sistematico la sosta nel territorio urbano, seguendo una logica che, da un lato deve puntare alla realizzazione di grandi parcheggi di scambio tutt’attorno alla cinta urbana, nei punti di snodo più strategici, aree che siano però anche ben collegate con i mezzi di trasporto pubblico per dare vita a una reale intermodalità, permettendo agli utenti di lasciare la propria vettura in sosta, per poi proseguire il proprio cammino in bus o in bici. Dall’altro lato dobbiamo comunque conservare posti auto in centro, destinati ai residenti, ma anche a quei cittadini che devono per forza raggiungere il cuore della città con il mezzo privato e ai quali dobbiamo dare la possibilità di fermarsi, di sostare”. Come previsto nel bando, l’incarico comprende l’analisi della documentazione e delle informazioni disponibili, la progettazione delle indagini integrative, la definizione degli scenari di riferimento, la stesura dello schema preliminare e definitivo del Piano stesso. Il Piano, dunque, dovrà anche tener conto di quelle aree di parcheggio già inserite dalla maggioranza di governo nel Piano Triennale delle Opere pubbliche per i punti strategici del territorio, come la Madonnina, piazza Primo Maggio, aree di risulta e zona Naiadi. L’importo complessivo a base d’asta era pari a 65mila euro, otto le offerte pervenute e alla fine la Sisplan di Bologna si è aggiudicata l’incarico per 52mila euro. Entro il prossimo febbraio il Piano dovrà essere riconsegnato al Comune, altrimenti è già stata prevista anche una penale pari allo 0,5 per cento dell’importo del compenso per ogni giorno di ritardo nella consegna del fascicolo”.