L’evento è stato presentato dall’assessore alla solidarietà Carla Panzino, alla presenza dell’assessore alla Cultura Elena Seller, del professor Giordano Bruno Guerri, consulente d’immagine della città, e di Lucio Fumo, Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.
“Cuore d’Aurum – ha detto l’assessore Panzino – sarà l’occasione per ripercorrere insieme il cammino che ha caratterizzato un anno di assessorato, favorendo uno scambio culturale e una partnership tra i diversi settori della pubblica amministrazione”. “Obiettivo della manifestazione – ha proseguito Giordano Bruno Guerri – era quello di favorire un ‘abbraccio’ tra cultura, Politiche sociali, tra i giovani e i Giovani Industriali con i quali abbiamo lanciato un concorso velocissimo rivolto ai ragazzi, ai professionisti in erba, ai quali chiediamo di presentare in via telematica, ai Giovani Industriali, un proprio progetto entro il prossimo 2 gennaio. Siamo convinti che i progetti già esistano, magari sono chiusi in un cassetto da anni, ora uno di quei progetti avrà la possibilità di essere realizzato e il suo autore avrà l’occasione di seguire uno stage in una delle imprese aderenti ai Giovani Industriali”. La premiazione avverrà il 2 gennaio e in palio ci saranno libri o ebook. Ma non solo: il 2 gennaio i riflettori si accenderanno su tutti gli spazi del’Aurum, nel piazzale Michelucci dove si alternerà la musica del cantante Andrea Diletti e del Coro Gospel Sound Machine, mentre gli spazi interni ospiteranno le rappresentazioni teatrali itineranti dell’Associazione ‘La Favola Bella’, intercalati dalla sezione fotografica coordinata dall’Associazione Aternum Fotoamatori Abruzzesi, promotori del concorso fotografico ‘Cartoline delle Feste’ con foto datate 1961 e 2011. Le 12 foto più significative formeranno i mesi di un calendario, e il ricavato delle vendite verrà devoluto per la realizzazione di un progetto sostenuto dall’assessorato alla solidarietà, come Pescara per Haiti. Un’iniziativa che ha un doppio significato: essere un aiuto ai giovani, ma anche tornare a valorizzare una struttura che rappresenta un cuore pulsante della vita sociale e culturale della città.
Monica Coletti