Cepagatti. Un uomo di 60 anni, residente a Spoltore, è stato sorpreso dagli uomini del Corpo forestale di Pescara, diretto da Guido Conti, a Cepagatti, località Bucceri, nel pieno dell’attività di bracconaggio. All’uomo sono stati sequestrati 50 cardellini. Per catturare i volatili il bracconiere utilizzava delle reti. Alla vista degli agenti l’uomo, che ha diversi precedenti penali per rapina, furto ed associazione per delinquere di stampo mafioso, prima ha rifiutato di fornire le proprie generalità e, dopo aver colpito gli agenti con alcuni pugni, è fuggito. Il bracconiere però è stato raggiunto e sottoposto a fermo. Al termine degli accertamenti è stato denunciato a piede libero per utilizzo di sistemi di caccia vietati dalla normativa in materia, resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamento di animali e rifiuto di fornire le proprie generalità. Inoltre nella sua abitazione sono stati trovati altri cardellini e attrezzature per catturare i volatili. Il prezzo di ogni singolo cardellino al mercato nero del sud Italia arriva anche a 15 euro e questi volatili sono particolarmente richiesti nelle festività natalizie. L’operazione è stata possibile dopo numerosi servizi di appostamento. Sempre grazie all’attività’ per contrastare il bracconaggio gli agenti in borghese della forestale hanno denunciato e sanzionato altre dieci persone. L’operazione ha interessato il territorio della provincia di Pescara nelle zone di Carpineto, Montebello e Villa Celiera. Nello specifico quattro bracconieri sono stati sorpresi nel territorio del Parco e altri sei invece a sparare nelle vicinanze delle abitazioni.
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