Maccari, infatti, avrebbe affermato che la sostituzione non ha motivazioni professionali ed è stata una decisione sofferta e da lui osteggiata in tutti i modi. “Se il Direttore non smentisce al più presto quanto denunciato, in un documento, dal Comitato di Redazione di Pescara, egli ha, di fatto, non solo contraddetto quanto riportato nel contratto nazionale giornalistico ed in quello integrativo Rai-Usigrai ma ha, soprattutto, abdicato al suo ruolo di Direttore e di garante dell’autonomia della testata. Hanno fatto bene i colleghi a denunciare in modo compatto questa ennesima invasione della politica ed ennesima violazione delle regole. Come può il Direttore Generale della Rai da una parte invitare tutti i dipendenti a stringere la cinghia e dall’altra proseguire imperterrito nelle prebende ad personam? Come può il Direttore Maccari da una parte ignorare le emergenze segnalate dalle redazioni come i numerosi vuoti di organico, l’obsolescenza dei mezzi tecnici, i continui tagli sui budget delle redazioni e di conseguenza sulla qualità del prodotto giornalistico e dall’altra preoccuparsi solo di effettuare operazioni che, come da lui ammesso, non hanno nulla a che fare con scelte professionali? Anche per noi, proprio come il segretario nazionale Carlo Verna, è scontata la solidarietà ai colleghi di Pescara e il nostro sostegno a tutte le iniziative che vorranno intraprendere”.