Pescara. “Dovrebbe partire entro luglio, salvo diverse comunicazioni da parte del Ministero dell’Interno, il nuovo sistema di emissione delle carte d’identità elettroniche. Pescara infatti è nel gruppo dei 60 Comuni pilota da cui partirà la sperimentazione del nuovo servizio. Siamo in attesa in questi giorni di una comunicazione certa circa le modalità e la data di avvio del servizio da parte ministeriale, ma questo ci ha indotto, come sta avvenendo nel resto dei Comuni d’Italia, a non rinnovare il servizio ‘interno’ di rinnovo della carta elettronica, in modo da ottimizzare anche le risorse”. Lo dice l’assessore comunale all’Anagrafe, Laura Di Pietro.
“E’ da diversi mesi – spiega – che riceviamo aggiornamenti da Roma circa l’avvio della nuova procedura. A Pescara ci saranno 6 postazioni di acquisizione dati (per impronta e foto, come accade per i passaporti) e la carta costerà 25 euro circa, come nel resto della penisola, e sarà interamente gestita dal Ministero. Tutti i rilievi, però, saranno fatti direttamente dagli addetti dell’ufficio anagrafe del Comune: la foto sarà realizzata grazie a una fotocamera digitale, mentre uno scanner ottico rileverà le impronte digitali. Poi verrà richiesto di firmare elettronicamente il documento. Il rilascio non sarà, tuttavia, immediato: la stampa della card è affidata all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che la spedirà direttamente a casa al Pin e al Puk per accedere ai servizi online”.
“Ricordo che i cittadini con un documento in corso di validità – prosegue – non saranno tenuti a rinnovarlo, ma potranno aspettare la scadenza naturale. Nel frattempo, però, chiediamo a tutti gli utenti che dovessero rinnovare la carta elettronica in questi giorni di sostituirla con la classica “cartacea”, in attesa della nuova, sulla quale sarà anche possibile dichiarare la volontà di donare gli organi (opzione già previste dal Comune di Pescara grazie al progetto una scelta in Comune). Appena avremo notizie più certe circa tempi e modalità, convocheremo una conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza tutte le novità che questo nuovo procedimento comporterà”.
“Colgo l’occasione – conclude l’assessore – per invitare la cittadinanza a verificare lo stato della propria tessera elettorale che con queste ultime elezioni potrebbe risultare piena, dato che è stata istituita nel 2000 per un totale di 18 caselle, che a fronte di ogni tornata elettorale che c’è stata fino ad oggi potrebbe essere piena. A tale proposito si invita a controllarla e, nel caso sia piena, di recarsi già da ora presso gli Uffici Elettorali per ottenere una nuova tessera, in modo da evitare di ritrovarsi a ottobre, alle porte del referendum, in fila con migliaia di altri elettori”.