L’incidente si è verificato intorno alle 9.10 sulle strisce pedonali di via Nicola Fabrizi che conducono in piazza della Rinascita, dinanzi l’edicola. L’uomo, alla guida di una Fiat Stilo di colore blu, marciava in direzione nord-sud, quando, travolta la donna, si è immediatamente dato alla fuga, ostacolato però dal traffico mattutino. A dare l’allarme sono state le decine di persone presenti in piazza della Rinascita, che hanno annotato il numero di targa e lo hanno consegnato agli agenti della Polizia municipale. Quest’ultimi, dopo aver individuato il proprietario dell’auto pirata, un uomo di Cepagatti, hanno incaricato i Carabinieri del locale comando di verificare l’identità dell’uomo alla guida che verrà denunciato per omissione di soccorso con ritiro del documento di guida.
Sarà poi la Polizia municipale a formalizzare la denuncia per lesioni e omissione di soccorso. Intanto la settantenne è stata medicata in ospedale dove le sono stati riscontrati la frattura della clavicola destra, una ferita lacero contusa al capo, contusioni varie ed è stata giudicata guaribile in trenta giorni.
Intanto altri due sinistri, tutti rilevati dalla squadra infortunistica della Polizia municipale, guidata da Matteo Silvestris, hanno caratterizzato la mattinata: il primo in via Caravaggio, all’altezza del Centro Calzature Globo, dove una donna di 64 anni, A.M., che, intorno alle 8.30, viaggiava in direzione sud-nord a bordo di una Peugeot 107 ha investito, per cause ancora in via di accertamento, un uomo di 71 anni, N.F.M., che viaggiava in bici in direzione opposta. L’uomo, trasportato in ospedale, ha riportato una ferita alla testa senza trauma commotivo ed è stato giudicato guaribile in sette giorni. Il terzo incidente si è verificato sempre in via Caravaggio, all’incrocio con via Leonardo Da Vinci, dove un uomo di 77 anni, originario di Campobasso, ma residente a Montesilvano, a bordo di una Peugeot 307, non ha rispettato una precedenza, secondo la dinamica ricostruita dalla Polizia municipale, e ha travolto una ragazza, V.C., di 22 anni, che viaggiava a bordo di un ciclomotore. Grazie all’uso del casco la ragazza ha riportato ferite e contusioni lievi, con una prognosi di dieci giorni.