Penne. Viola l’obbligo di permanenza a casa e il divieto di comunicare con persone esterne al proprio nucleo famigliare e minaccia uno dei giovani che avevano testimoniato contro di lui e che lo avevano indicato come fornitore di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’inchiesta ‘Microcar’ sullo spaccio di droga nell’area vestina: per questi motivi un 17enne della provincia di Pescara è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Penne.
Il 17enne lo scorso 15 aprile era stato sottoposto all’obbligo di permanenza in casa. Oggi è stato nuovamente arrestato: la Procura minorile dell’Aquila ha emesso un ordine di carcerazione e il giovane è finito in un centro di accoglienza per minori in provincia di Roma.
L’operazione Microcar ha consentito di sgominare un’organizzazione che si occupava di spaccio di droga tra Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e l’area Vestina; era legata all’operazione ‘El Hueco’ dei Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale che avevano individuato i presunti responsabili del danneggiamento, mediante ordigno esplosivo, del pub “El Hueco” di Città Sant’Angelo.