Pescara, cadavere decomposto recuperato in mare da peschereccio

Pescara. Un cadavere in avanzato stato di decomposizione, quasi uno scheletro, è stato trovato in mare, nella notte, a 16 miglia al largo di Pescara, dall’equipaggio del peschereccio ‘Indomita’ che lo ha recuperato e riportato in porto.

L’avanzato stato di decomposizione del corpo non ha consentito di ipotizzare il sesso o l’età.

In banchina sono intervenuti Capitaneria di Porto, Polizia e medico legale. L’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento in obitorio per tutti gli esami del caso.

— AGGIORNAMENTO —

Secondo le prime informazioni, il cadavere apparterrebbe ad un uomo adulto. Sarebbe rimasto in acqua per diversi mesi, forse anche un anno. E’ ridotto quasi a scheletro e non è completo. Presenterebbe dei brandelli di una tuta e dal modo in cui è piegato un calzino è possibile ipotizzare che si possa trattare di un pescatore.

Il magistrato potrebbe disporre una perizia scientifica più accurata per trovare ulteriori elementi, da confrontare eventualmente con le denunce di persone scomparse.

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