“Si tratta di un intervento ormai divenuto improcrastinabile per contrastare l’erosione” ha detto il presidente Riccardo Ciferni, dopo un sopralluogo. “Dall’inizio dell’autunno il mare ha letteralmente mangiato almeno venti metri di litorale dinanzi a tutte le concessioni che dalla Madonnina giungono sino alla Rotonda Paolucci. Colpa dello sprofondamento delle scogliere, posizionate oltre dieci anni fa e mai rinforzate, che in alcuni punti sono visibili solo a pelo d’acqua, in alcuni punti sono divenute una macchia scura all’orizzonte, invisibili in superficie, completamente ricoperte del mare che ha ripreso quell’inesorabile avanzata verso la battigia. Immediato e inevitabile il grido d’allarme dei concessionari, che già la scorsa primavera avevano sottolineato la necessità di intervenire sulle scogliere poste dinanzi alla linea di costa. Sappiamo che la Regione Abruzzo ha stanziato una somma utile per avviare il potenziamento delle scogliere. Oggi chiediamo un incontro con l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, con l’assessore al Turismo Berardino Fiorilli e con la Regione Abruzzo per conoscere lo stato di avanzamento di quel progetto. Il nostro timore è legato all’arrivo delle prime mareggiate di fine dicembre che potrebbero aggravare la situazione, creando situazioni di rischio che per ora possiamo ancora scongiurare. L’occasione sarà senz’altro utile anche per fare il punto sul ripascimento indispensabile sul litorale di Pescara sud”.