Reato minore ma particolarmente fastidioso perché spesso, per impossessarsi di stereo da poche decine di euro, vengono provocati danni di centinaia e centinaia di euro tra forzature di portiere, vetri infranti e danni all’impianto audio.
Verso le 19.00, la pattuglia dei carabinieri di Pescara, transitando nei parcheggi sul lungofiume, già pieni di auto dei ragazzi portatisi a Pescara Vecchia per un aperitivo, hanno visto una persona armeggiare all’interno di una Smart con la portiere aperta.
Riconosciuto il ragazzo, Andrea Tiberi, 27 anni, è scattato subito il controllo, che ha consentito di coglierlo con “le mani nel sacco”: in una busta ha tentato di celare l’autoradio appena asportata insieme ad un grosso cacciavite utilizzato per forzare la portiera. Il giovane è stato così tratto in arresto per furto aggravato, messo ai domiciliari e lunedì sarà portato in Tribunale per la convalida.