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Pescara, Strada Parco: abbattute palme lungo cantiere filovia. La protesta continua

Pescara. Prosegue la protesta  del Comitato “No Filovia” presso il cantiere in corso sulla Strada Parco. Nella giornata odierna gli operai a lavoro sul cantiere si sono occupati del taglio palme, che a detta dell’amministrazione sembravano essere vittima dell’ormai noto punteruolo rosso, mentre per il comitato rappresentavano solo un intralcio per l’avanzamento lavori di prosecuzione cantiere.

Un abbattimento che anche oggi ha fatto parecchio discutere: sei piante, tra palme ed alberi, che sembrano lasciare il posto alla realizzazione delle piazzole di sosta nel cantiere della filovia.
“Non ci sono parole, Pescara sta morendo sotto gli occhi di tutti – afferma Mirko Frattarelli, capogruppo Pd alla circoscrizione Castellammare -, e dico Pescara perchè quel che sta accadendo danneggia tutta la città. Non bastava il punteruolo rosso a far una strage di palme, ora anche i lavori per la filovia rischiano di danneggiare parte delle bellezze naturali della città”. “Questa mattina Pescara è stata ferita – aggiunge -. Mi appello al Presidente Russo: eviti che altre palme e alberi vengano segati. Mesi fa Russo assicurò durante un’assemblea pubblica i cittadini dicendo che nessuna pianta sarebbe stata toccata, in questi giorni invece sta accadendo il contrario. Basta bugie, esigiamo trasparenza e chiarezza”.
La Gtm però si difende e non tarda a informare tutti che quanto si sta portando avanti è completamente in linea con il progetto originario, quindi tutto è ottemperato nella massima legalità, nonostante le polemiche.
“Lo stesso progetto – hanno informato dall’Ufficio tecnico comunale -, però prevede la ripiantumazione di altrettanti alberi lungo tutto il percorso della filovia, anche se, ovviamente, dovremo sostituire le palme con altre tipologie arboree, essendo oggi vietata la piantumazione delle canariensis proprio per l’epidemia del punteruolo”.
E sulla Strada Parco si è poi espresso anche il consigliere comunale Michele Di Marco, che ha catalizzato tutto il proprio dissenso verso la consigliera provinciale Antonella Allegrino. “Sorprende oggi sentire e vedere la consigliera provinciale dell’Italia dei Valori Antonella Allegrino scioperare contro la realizzazione della filovia sull’ex tracciato ferroviario, la stessa consigliera Allegrino che appena un anno fa, da candidata alla Presidenza della Provincia di Pescara, era invece favorevole all’opera. E’ evidente  l’adesione puramente strumentale della consigliera alla protesta del Comitato cittadino, un’adesione a caccia di voti per le prossime campagne elettorali”.
“Un anno trascorso all’opposizione e la necessità di agire in modo ‘popolare’ hanno imposto alla consigliera provinciale dell’Italia dei Valori Antonella Allegrino di cancellare il proprio programma elettorale proposto alla Provincia durante la campagna del 2009 – ha Di Marco -: in quell’occasione io stesso ero candidato per l’Idv sia in Comune che in Provincia e venni chiamato dalla stessa Allegrino, che si era espressa proprio sull’imminente necessità di completare i lavori della filovia sull’ex tracciato ferroviario”.
I cittadini restano in attesa del prossimo 10 novembre, data in cui l’opposizione di centro sinistra è riuscita a far fissare un dibattito sulla filovia nel corso di un’apposita Assemblea popolare convocata per le 16.30 presso l’Auditorium Castellamare dalla Circoscrizione. “Sarà un’occasione preziosa – ha ricordato il Presidente della Circoscrizione Tarantelli – per approfondire ulteriormente tutti gli aspetti di un progetto importante non per una singola fetta di territorio, ma per tutta la città. L’Assemblea rappresenterà un’ultima occasione di confronto tra la Gtm e i residenti che ancora hanno la necessità di approfondire l’intervento che dovrà andare avanti per dotare la città di un moderno mezzo di trasporto pubblico di massa funzionale, efficace e a basso impatto ambientale”.
Inoltre per sabato 30 ottobre l’Italia dei Valori annuncia ancora battaglia aperta alla filovia: dalle ore 15.30 alle 20.00, il partito ospiterà nel gazebo di piazza Primo Maggio il comitato no-filovia, coordinato da Antonella De Cecco. “In questo modo – spiega Carlo Sciarra, coordinatore comunale dell’Italia dei Valori – porteremo la questione della filovia ed i motivi della nostra contrarietà nel cuore della città, affinchè ci sia la più larga partecipazione e la più diffusa informazione”.

Monica Coletti