Pescara, taglio dei pini: “Abbattuta una pianta sana”

Pescara. “Il comune di Pescara dà il via libera al taglio di 10 pini. Una ‘partecipazione’ di facciata quella concessa alle associazioni e ai loro esperti. Tagliato anche un albero sanissimo finito nell’elenco dei ‘condannati’ per errore, già segnalato durante il primo sopralluogo. Nessun pericolo di caduta imminente : si poteva attendere qualche giorno per fare le analisi strumentali”. E’ quanto denuncia il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua.

“Riteniamo la decisione di tagliare 10 alberi molto grave da parte dell’Amministrazione di Pescara – afferma Loredana Di Paola – Dopo varie riunioni e due sopralluoghi si era concordato di tagliare sei alberi e di fare una rivalutazione, tramite analisi strumentale con resistografo, sui nove rimasti. Avevamo anche risolto il problema economico fornendo un dottore forestale esperto in analisi strumentali che sarebbe venuto da Siena ad una cifra di gran lunga inferiore a quella richiesta dal consulente comunale ( 2000 euro per 10 piante a fronte di 3600 euro per sole 5 piante del consulente Rabottini ). Tra l’altro non vi era alcun pericolo imminente visto che si va incontro alla stagione estiva ( le probabilità che nevichi sono nulle), si trattava di aspettare solo qualche giorno per fare la verifica”.

“Invece stamattina – aggiunge – i primi alberi ad essere tagliati sono stati proprio quelli dove non eravamo d’accordo! Il primo a cadere è stato quello, segnalato da noi nel primo sopralluogo, che era finito nell’elenco per errore ( riconosciuto dagli stessi tecnici comunali!). Un albero sanissimo come si può vedere dal tronco sezionato e dalla aiuola integra. Ricordiamo al Sindaco Alessandrini che la “Partecipazione” è una pratica molto seria, con delle regole precise che, se disattese, svuotano di ogni significato la parola stessa. Ancora una brutta pagina, quella di oggi , per l’Amministrazione di Pescara”, conclude.

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