Città Sant’Angelo. Spari nella notte a Città Sant’Angelo. È avvenuto alle ore 00,45 circa, quando qualcuno ha iniziato improvvisamente a sparare contro un’abitazione di via Matrino. La famiglia che vive all’interno della casa, composta da un commerciante, la moglie e due figli maschi, si è svegliata per il forte rumore arrivato dall’attico, dove dormono i due figli.
In questa parte di casa è stato così ritrovata l’ogiva di un proiettile che, dopo aver forato la finestra, è finito contro il muro e poi è caduto a terra. Subito allertati i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che hanno avviato le indagini e promosso una serie di rilievi. L’ogiva è già stata sequestrata e sono stati ascoltati i proprietari dell’abitazione.
Arrestato il presunto responsabile. I carabinieri, dopo una serie di verifiche, hanno arrestato Sante Spinelli, 19 anni, nomade, accusato di detenzione illegale di arma clandestina, danneggiamento ed esplosioni pericolose. I militari dell’Arma sono arrivati a lui studiando la traiettoria del colpo che ha raggiunto l’abitazione di via Matrino. Ha detto di aver visto delle persone sospette in strada, presumibilmente dei ladri che si aggiravano nella zona, e ha deciso di usare la pistola. I militari si sono accorti che il colpo proveniva da un’abitazione vicina, a circa 150 metri di distanza da quella colpita. Poco dopo hanno trovato un bossolo nella recinzione della casa di fronte per cui hanno effettuato un sopralluogo all’interno e Spinelli ha consegnato spontaneamente una pistola calibro 9×21 con 13 colpi e la matricola abrasa.