L’impresa vincitrice dell’appalto, infatti, ha interrotto i lavori in alcuni tratti a causa di imprevisti nati in corso d’opera. Nello specifico i lavori sono fermi dove sono state scoperte condotte dell’Aca troppo in superficie per permettere il regolare svolgimento dei lavori e dove si è entrati in collisione con alcuni pali elettrici di proprietà dell’Enel. In quest’ultimo tratto i lavori sono fermi da Gennaio: si tratta dell’area a ridosso di via del Santuario.
I lavori continuano, invece, nel resto del cantiere, data la sua notevole ampiezza, ma il rischio è che l’impresa esecutrice possa aprire un contenzioso chiedendo all’amministrazione comunale una penale per interruzione imprevista dei lavori. La ditta sta, infatti, facendo proprie queste difficoltà chiedendo all’amministrazione comunale dei costi aggiuntivi. Una risoluzione bonaria delle incomprensioni, data la strategicità dell’opera, è auspicabile da parte dell’assessore competente: è la politica, infatti, che in questi casi deve sollecitare la fine dei lavori frapponendosi tra l’impresa realizzatrice e gli uffici tecnici comunali.