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Pescara, al via forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio

Pescara. Accesso agli strumenti comunitari e ministeriali per garantire agevolazioni alle piccole e medie imprese, investimenti sul territorio per agevolare l’accessibilità e, infine, la promozione culturale e turistica per rendere appetibili le aree in via di sviluppo. Sono queste le misure a disposizione delle pubbliche amministrazioni per incrementare e sostenere la competitività delle aziende nelle economie locali.

Lo ha dichiarato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che nella giornata odierna ha coordinato una delle tre Tavole rotonde organizzate nell’ambito del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. Tema dell’incontro “La competitività nelle economie locali: in che modo e con quali strumenti le città possono aiutare le imprese”.

Leit motiv della XII Sessione Plenaria del Forum, che si è aperta questa mattina con la riunione del Comitato Direttivo, aperto solo ai soci fondatori, è “Verso Europa 2020: Ruolo delle Autorità locali nella ricerca di una migliore qualità della vita”. Una sessione che, tra l’altro, si chiuderà con l’elezione del nuovo presidente, del vice presidente, del Consiglio direttivo e del segretario generale per il biennio 2010-2012.

Come sottolineato anche da Mascia, le città fondatrici del Forum sono quelle che hanno firmato la Carta di Ancona nel 1999 e che hanno sottoscritto il regolamento amministrativo. The Forum, like written in the art.1 of the Statute, has objective to construct and to develop economic, social, environmental (sustainable development) and cultural integration between the coastal cities and to contribute to the realization of European integration and to its increase, to favor the best conditions of security and legality and to the promotion of the equal opportunities between men and women.Il forum ha l’obiettivo di costruire e di sviluppare rapporti economici, sociali, ambientali (sviluppo sostenibile) e l’integrazione culturale tra le città costiere e di contribuire alla realizzazione dell’integrazione europea per favorire le migliori condizioni di sicurezza e legalità e la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne. “Compiti” sottolinea Mascia “che negli ultimi anni sono stati portati avanti consentendoci sicuramente di promuovere progetti comuni e di incrementare i rapporti di reciproca collaborazione di cui Pescara è simbolo: pensiamo all’ultima missione istituzionale nella città di Mostar, a inizio estate, per l’istituzione del primo volo aereo diretto con il capoluogo adriatico che tra pochi giorni farà il proprio debutto sperimentale, con lo scopo di servire quella fetta del turismo religioso diretto a Medjugorje, distante appena venti minuti in macchina da Mostar, un turismo che sino a oggi può muoversi solo attraverso un collegamento navale”.

Alle 15,00 di quest’oggi il sindaco ha dunque aperto, quale moderatore, una delle tre Tavole rotonde. “Pescara” ha rimarcato “ha una storia economica particolare, una città dove, nonostante il tumultuoso sviluppo del dopoguerra, a causa di un’area urbana piuttosto ridotta, è sostanzialmente assente l’industria, mentre è particolarmente attiva la componente legata al commercio e ai servizi, elementi portanti del Pil cittadino”.

Nonostante la creazione della Zona Franca Urbana, uno strumento di agevolazione e incentivazione teso a favorire l’occupazione e la creazione di aziende da parte dei residenti in zone di degrado e svantaggio sociale, attivando forme di defiscalizzazione per favorire la creazione di piccole e microimprese, il sindaco è convinto che per sostenere le imprese occorre garantire l’accessibilità del territorio, ossia investire sulle infrastrutture di collegamento, facilitando gli spostamenti delle persone e delle merci, perché se il Pil dei nostri cittadini si riduce, dobbiamo favorire l’ingresso di un’utenza diversa da quella residenziale.

“La presenza dell’aeroporto regionale con più di 400mila passeggeri l’anno, la presenza di un importante nodo ferroviario e la rete autostradale nelle direttrici nord-sud ed est-ovest, il porto e i collegamenti con i Balcani” ha elencato. “Tali elementi devono essere messi ancor più compiutamente in relazione l’uno con l’altro e non a caso i principali interventi in atto nella nostra città riguardano attualmente la mobilità urbana e la viabilità”.

Nel primo caso il primo cittadino assicura che Pescara sarà dotata, entro pochi anni, di una linea di trasporto urbano pubblico che attraverserà la città da nord e sud utilizzando l’energia elettrica. E tale linea viaggerà su un percorso dedicato, senza le interferenze del traffico veicolare, garantendo un rapido accesso al centro cittadino. Al tempo stesso, l’amministrazione starebbe favorendo un processo di pedonalizzazione graduale del centro cittadino. “Con la stessa convinzione siamo determinati a riconquistare a breve il ruolo di principale porto di Roma sull’Adriatico” continua, poi, Mascia, “sia attraverso la progettazione di un porto più efficiente con il nuovo Masterplan portuale, sia attraverso la riattivazione immediata di un collegamento stabile, non solo turistico, con Spalato e con altri porti dell’Adriatico e dello Ionio. E sono certo che tale operazione oltre a creare una nuova linea attorno alla quale consolidare i rapporti economici, sociali e culturali tra le due sponde, avrà una ricaduta diretta sulla città in termini di arrivi, presenze e occupazionali. E poi la promozione culturale fondamentale per rendere appetibile un territorio: in tal senso Pescara ha la fortuna di poter contare su una rete universitaria efficiente che già oggi attrae l’utenza del bacino adriatico; il nostro impegno è quello di portare avanti eventi di respiro internazionale come il Festival Dannunziano, o i Giochi del Mediterraneo che hanno rappresentato una vetrina di valore impareggiabile per la città e l’Abruzzo intero”.

Le altre due Tavole rotonde previste per la giornata odierna sono “La qualità dei Servizi pubblici: ICT e e-government a livello locale” e “Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale: le nuove opportunità di lavoro”, moderato da Alberto Scheriani, vicesindaco di Capodistria, con la presenza di Andreas Fouras, sindaco di Patrasso.

Il programma di domani, venerdì 22 ottobre, prevede invece la relazione dei moderatori delle Tavole rotonde con la presentazione delle conclusioni, poi il dibattito su “Verso Europa 2020” con Frederic Vallier, segretario generale del Cemr-Ccre, che parlerà de “Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa”, Xoan Vazquez Mao, Segretario generale di Eixo Atlantico do Noroeste Peninsular, che affronterà il tema “Le reti transfrontaliere di città e la programmazione europea 2014-2020” e infine Vincenzo Menna, segretario generale Aiccre, che parlerà di “Quale ruolo per le città e le loro reti nell’Europa del dopo-Lisbona: le nuove prospettive di gemellaggio”. Alle 10.30 inizierà la Sessione istituzionale del Forum, con Emilio D’Alessio, Segretario generale del Forum su “Le nuove sfide per il Forum”, Bruno Bravetti, Segretario Onorario che parlerà di “Undici anni dopo la Carta di Ancona, appunti di viaggio”.