“L’amministrazione comunale di Pescara, lo scorso agosto – ha ricordato l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Pescara Roberto Renzetti – è entrata a far parte del Network nazionale per la prevenzione degli incidenti stradali droga e alcol correlati, ossia il protocollo Drugs on Street, promosso in collaborazione con l’Anci e che ci vede partner di città come Milano, Lodi, Bergamo, Trento, Verona, Ravenna, Cagliari, Perugia, Siena, Firenze, Bologna, un network che oggi conta l’adesione di circa 26 città. Drugs on Street è un progetto promosso dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta a ridurre e contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Per contrastare tale fenomeno negli ultimi anni le normative sono divenute sempre più restrittive e severe, abbassando drasticamente i livelli di alcol consentiti nel sangue per poter guidare, portati in Italia a 0,5 grammi per litro, e riducendo anche i limiti di velocità specie per i neopatentati che, se sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica, si vedono ritirare subito la patente. Ma nonostante la loro estrema rigidità, le norme da sole non bastano a convincere i più giovani, non sono sufficienti per limitare il numero degli incidenti causati dall’uso e dall’abuso di alcol e droghe. Per tale ragione lo stesso Ministero ha deciso di avviare una sperimentazione, attraverso la collaborazione tra Forze dell’Ordine impegnate nell’attività di controllo sulle strade e un’équipe di medici e infermieri che mettono a disposizione la propria professionalità per eseguire esami clinici e tossicologici necessari per l’accertamento delle condizioni degli utenti alla guida. La campagna di sensibilizzazione punta all’adozione di alcune misure calate nella realtà di Pescara, e si sta snodando attraverso due livelli: un primo livello comprende la conduzione di un programma di sicurezza stradale nelle scuole medie e superiori, nelle scuole guida e nelle discoteche. Il secondo livello di intervento prevede gli accertamenti clinici da effettuare in prossimità dei locali notturni nei fine settimana. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura nuova sulla Sicurezza stradale, formando e informando i giovani sui fattori di rischio per incidenti stradali ed educando alla guida sicura”.
Ieri sera si è svolta la quinta uscita serale con il presidio di Misericordia e Polizia municipale sistemato in piazza Duca D’Aosta “e di nuovo su oltre trenta automobilisti scelti a campione e sottoposti ad accertamenti, abbiamo individuato delle situazioni di rischio: in tre casi abbiamo accertato la guida in stato di ebbrezza alcolica. Nel primo si tratta di un trentacinquenne che si è visto comminare una sanzione salata con relativa denuncia penale e ritiro della patente; più grave la situazione per due neo-patentati – ha aggiunto Renzetti – due ragazzi di appena 19 anni all’esame dell’etilometro sono risultati positivi. Il primo aveva un livello di alcol nel sangue pari a 1.5 grammi per litro a fronte del limite di 0,5 grammi; il secondo aveva 1.9 grammi per litro. Per entrambi è scattata la denuncia penale, il ritiro della patente con la sottrazione dei venti punti ciascuno, in altre parole per tornare a guidare dovranno ripetere gli esami”.
Nel corso della serata la Polizia municipale ha anche elevato sette multe ad altrettanti automobilisti che hanno superato l’incrocio stradale senza rispettare il semaforo rosso; in due casi multa per mancato assenza del libretto di circolazione.
“Tutti gli utenti sottoposti ai test – ha concluso l’assessore – hanno poi partecipato al questionario per verificare le loro abitudini di vita, dunque per capire se avevano mai subito un ritiro di patente, se avevano mai avuto incidenti stradali perché trovati alla guida in stato di ebbrezza, se avevano appena lasciato un locale, quali bevande avevano consumato nel corso della serata, se facevano uso di sostanze illecite, e quanto tempo della giornata trascorrevano alla guida, domande alle quali tutti hanno risposto senza riserve. Complessivamente il progetto prevede 16 uscite notturne; le prime otto uscite del ciclo si concluderanno entro la fine di ottobre, e a novembre i primi dati verranno già inviati al Ministero, poi riprenderemo per giungere sino a primavera”.