Pescara. Schiuma bianca sulla spiaggia e miglioramento dei livelli, Sospiri (FI) traccia il collegamento tra i due fenomeni e interroga Comune e Aca: “Ancora Oxystrong?”.
Se negli ultimi giorni i rilevamenti dell’Arta hanno riscontrato miglioramenti nei livelli di balneabilità dell’acqua e, contemporaneamente, sulla spiaggia di Pescara compare una strana schiuma bianca, Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, non si risparmia di porre “una domanda facile facile al sindaco Alessandrini: l’amministrazione comunale del Pd o l’Aca, stanno utilizzando l’Oxystrong o altre sostanze simili sul depuratore, o sugli scarichi, o in qualunque altro punto del nostro fiume o mare?”. Il riferimento è al disinfettante sversato in enormi quantità negli scarichi cittadini quando, la scorsa estate, si ruppe la condotta del depuratore e le fogne gettarono i liquami direttamente nel fiume e nel mare.
“In queste ultime ore sta rimbalzando su tutti i social network la domanda”, prosegue Sospiri, “a fronte di una marea di schiuma bianca che da due giorni ha letteralmente invaso la battigia, sul litorale nord. Non si tratta, evidentemente, di mucillagine, non si tratta, chiaramente, del polline degli alberi depositati in mare, è semplicemente schiuma, che deve però avere un’origine e spetta alle Istituzioni rivelarlo”.
“Intanto da oggi abbiamo la certezza che Pescara perderà una buona fetta dei fondi Par-Fas destinati alle opere di apertura della diga foranea”, conclude il coordinatore forzista, “: solo ieri infatti è stata aggiudicata la gara indetta dal Comune per il completamento degli studi idraulici richiesti dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, affidati alla Beta Studio Srl di Padova, che avrà ora due mesi di tempo per riconsegnare le proprie carte, troppo tardi per i fondi Par-Fas, che ci imponevano l’assunzione di obblighi giuridicamente rilevanti, ossia la consegna del cantiere, addirittura entro il 31 dicembre 2015”.
(Foto di repertorio)